Giornata Onu dei genitori. Papa: aiutate i vostri bambini a scoprire l'amore di Gesù
Matteo Petri – Città del Vaticano
"Cari genitori, aiutate i vostri bambini a scoprire l’amore di Gesù! Questo li renderà forti e coraggiosi". Così Papa Francesco con un tweet ha voluto ricordare l'odierna Giornata mondiale dei genitori istituita dall'Onu. I genitori si sentano sempre responsabili dell’educazione dei propri figli, senza “autoescludersi” da questa “naturale vocazione” per cedere spazi agli “esperti” ha ricordato il Papa a mamme e papà nella catechesi a loro dedicata all’udienza generale in Piazza San Pietro nel maggio del 2015.
“La buona genitorialità di una madre e di un padre che si rispettano a vicenda è fondamentale per la formazione di bambini con cuori pacifici ed è essenziale per le più grandi speranze che la comunità internazionale si impegna a realizzare” ha sottolineato in occasione di questa Giornata lo scorso anno, mons. Bernardito Auza, Osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite.
Il significato della Giornata
La Giornata mondiale nasce come opportunità per apprezzare i genitori di tutto il mondo e ringraziarli per il loro impegno nei confronti dei figli e per i loro costanti sacrifici. A partire dagli anni '80, la famiglia ha acquisito un'importanza sempre maggiore per la comunità internazionale: ha infatti la responsabilità primaria nell’educazione e nella protezione dei figli e quella di far sviluppare la loro personalità in modo pieno e armonioso.
L’importanza dell’aiuto alle famiglie
Le politiche orientate alla famiglia possono, secondo le Nazioni Unite, contribuire all’eliminazione della povertà e della fame, promuovere il benessere in ogni momento dello sviluppo umano e, inoltre, garantire l'istruzione necessaria al raggiungimento dell'uguaglianza di genere.
L' importanza fondamentale dei genitori
“L’importanza dei genitori è cruciale, oggi sicuramente superiore rispetto a qualche decennio fa", spiega Pietro Boffi, del Centro internazionale di studi sulla famiglia. "Per la complessità in cui ci troviamo dal punto di vista sociale, culturale e di costume - prosegue - quello dei genitori è anche un ruolo particolarmente in crisi per la difficoltà di riuscire ad essere autorevoli senza essere autoritari”.
La condivisione della responsabilità genitoriale
“In Italia siamo arrivati con grande fatica a stabilire per i neo papà uno o due giorni (al massimo tre, ma dal prossimo anno), di congedo obbligatorio - continua Boffi -.che rimane invece fondamentale affinchè i padri possano inserirsi nella triade che si forma dalla coppia quando nasce un bambino. La responsabilità genitoriale, specie nei primissimi giorni di vita del piccolo - conclude il responsabile documentazione del Centro - dovrebbe essere giocata in modo più condiviso dai padri nei confronti delle madri”.
Ultimo aggiornamento: ore 12.30
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