Trump nel Regno Unito sullo sfondo della Brexit

Giancarlo La Vella – Radio Vaticana

Sarà la regina Elisabetta, insieme con il figlio Carlo e la consorte, Camilla, duchessa di Cornovaglia, a dare il benvenuto alla coppia presidenziale, Donald Trump e la moglie Melania, lunedì prossimo nei giardini di Buckingham Palace. Nella tre giorni in Gran Bretagna, Trump avrà poi incontri dal sapore più politico, come quello con la premier dimissionaria, Theresa May, a conclusione del quale dovrebbe esserci una conferenza stampa congiunta.

Stati Uniti e Brexit

Trump giunge nel Regno Unito in un momento delicato, con la definizione della separazione di Londra dall’Unione Europea ancora in una fase molto approssimativa. Si avvicina sempre più l’ipotesi di una “hard Brexit”. Secondo Gianni Riotta, editorialista della Stampa, in fondo era nei piani dello stesso Trump una Brexit che si realizzasse con uno strappo netto con Bruxelles, strappo che non c’è stato dopo il referendum che ha sancito l’avvio della separazione con l’Ue. Di fatto ora i rapporti tra Usa e Regno Unito sono più difficili rispetto all’inizio della presidenza Trump. Lo dimostrano le parole usate dal capo dello Stato in un’intervista a proposito della Brexit: “Theresa May ha mandato a monte la Brexit, dando tutte le carte a Bruxelles”. Non a caso Trump starebbe guardando con simpatia a Boris Johnson. L’ex sindaco di Londra, dopo le dimissioni della May, è uno dei maggiori pretendenti alla successione nella guida del governo britannico.

La commemorazione del D-Day

La visita di Stato in Gran Bretagna si chiuderà il 5 giugno con la cerimonia di commemorazione del 75° anniversario dello sbarco in Normandia, che si terrà a Portsmouth, nell’Inghilterra meridionale. Il giorno successivo il capo della Casa Bianca sarà in Francia. Per partecipare, alla presenza del presidente Macron, alle cerimonie sul D-Day,