Il sipario su santa Caterina e san Francesco patroni d’Italia
Giancarlo La Vella – Città del Vaticano
La Comunità del convento di Santa Maria Sopra Minerva, presenta lo spettacolo “Caterina e Francesco – Due Straordinari italiani”. La rappresentazione narra la vita dei due Santi prima della chiamata del Signore ed è diretto soprattutto ai giovani con lo scopo di far conoscere la vita “normale” dei due storici patroni d’Italia.
La proclamazione dei patroni d’Italia
Il 18 giugno 1939 il Papa Pio XII proclamava Santa Caterina da Siena e San Francesco d’Assisi patroni d’Italia. Per ricordare e onorare il ruolo importante che hanno avuto i due santi italiani, il convento domenicano della Minerva a Roma ha realizzato uno spettacolo teatrale. Attraverso un’opera di interpretazione e di immaginazione, racconta ai nostri microfoni la regista, Elisabetta Bernardini, viene realizzata una vera e propria intervista che il Papa di allora, Pio XII, fa ai due santi per sceglierne solo uno come patrono d’Italia, ma, di fronte alla loro grandezza non può far altro che proclamare tutti e due protettori del Paese.
Santa Caterina e San Francesco: due vite controcorrente
Lo spettacolo parlerà dunque della vita dei due santi, descrivendo solo il periodo giovanile delle loro vite. Chi erano prima di diventare San Francesco e Santa Caterina? Come sono arrivati alle loro scelte? Quanto hanno dovuto lottare e contro chi per inseguire e realizzare la loro chiamata? Frà Angelo del convento della Minerva e la regista Elisabetta Bernardini cercheranno, attraverso gli studi e le ricerche biografiche, trasformate in una piece teatrale, di rispondere a queste domande. L’obiettivo dello spettacolo è quello di avere un pubblico giovane, che possa facilmente identificarsi con gli impulsi e le dinamiche che hanno vissuto da giovani Francesco e Caterina: dinamiche universali e sempre attuali. Appuntamento a Roma, ore 20.30 del 6 e 7 luglio, al Palazzo dei Domenicani, adiacente alla Basilica di Santa Maria della Minerva, proprio dove è sepolta Santa Caterina. Lo spettacolo si terrà nell’antica Biblioteca del Palazzo, che verrà eccezionalmente aperta per l’occasione, ed è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione Arca Petrina onlus e con il patrocinio di: Senato della Repubblica, Associazione SS. Pietro e Paolo e Casa della Romanità.
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