Guterres al summit dell'Onu sul clima Guterres al summit dell'Onu sul clima 

Vertice Onu sul clima. Guterres: fare presto, stiamo perdendo la gara

Per il World Meteorological Organization (Wmo), ci sono "segnali" del fatto che negli ultimi 5 anni il cambiamento climatico abbia segnato un'accelerazione. Intervista a Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile

Alessandro Guarasci – Città del Vaticano

Tutta la società "inciti i governi a correre più veloci, perché stiamo perdendo la gara". Lo ha affermato il Segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, in occasione dell'apertura odierna del Vertice speciale sul clima, a cui parteciperanno capi di stato e di governo, anche se grande assente dovrebbe essere il presidente degli Usa Trump. Per Guterres, "basta guardare il moltiplicarsi dei disastri naturali con conseguenze sempre più devastanti. La siccità in Africa, oltre ad affliggere la popolazione locale, costringendola a spostarsi, alimenta i conflitti e il terrorismo. Assistiamo allo scioglimento dei ghiacciai, allo sbiancamento dei coralli, le catene alimentari sono messe a rischio”.

L’allarme degli esperti

I dati sono preoccupanti. In uno studio, il World Meteorological Organization (Wmo), afferma che ci sono "segnali" del fatto che negli ultimi 5 anni il cambiamento climatico abbia segnato un'accelerazione. Gli esperti del Wmo ritengono che negli ultimi cinque anni (2014-19) il caldo abbia raggiunto livelli record. Inoltre l'innalzamento dei livelli del mare ha segnato un significativo incremento: se il tasso medio di aumento dal 1993 ad oggi è di 3,2 mm all'anno, da maggio 2014 al 2019 si è passati a 5 mm all'anno. Nell'arco di dieci anni è stata registrato un livello medio annuo di circa 4 mm.

I disastri naturali causati dai cambiamenti climatici

Nel suo report, la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile afferma che I danni connessi ai disastri naturali nel 2018 sono stati pari a 160 miliardi di dollari . Di questi, quasi l’80%, pari a 125 miliardi di dollari, è stato causato da eventi meteorologici e climatici e un altro 14% da disastri idrologici, in molti casi riconducibili al cambiamento climatico. In Europa le perdite economiche connesse a eventi meteorologici o comunque connessi al clima tra il 1980 e il 2017 nei 28 Paesi dell’Unione sono state stimate pari a 426 miliardi di euro e l’Italia sarebbe tra i Paesi più colpiti, con oltre 20 mila decessi e circa 65 miliardi di euro di danni, dato secondo solo a quello della Germania. “E’ indispensabile trovare una unità di intenti a livello planetario, e puntare sulle buone pratiche affinché esse diventino consuetudine”, dice il presidente Edo Ronchi

Ascolta l’intervista a Edo Ronchi


 

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23 settembre 2019, 13:39