Brexit, per il mediatore Ue Barnier accordo ancora possibile
Alessandro Guarasci – Città del Vaticano
Un accordo con il Regno Unito è ancora possibile questa settimana: lo ha detto il capo negoziatore Ue per la Brexit Michel Barnier, prima del Consiglio degli Affari generali a Lussemburgo per aggiornare i 27 ministri degli Affari europei. Questo in vista del summit dei leader di giovedì e venerdì. Dunque questa sembra una settimana decisiva per capire quali saranno i rapporti tra Londra e Bruxelles
Per Barnier, trasformare le buoni intenzioni in un testo legale
Il governo di Johnson intenzionato a uscire il 31 ottobre
Ieri, in apertura del Queens Speech a Westminster, la Regina ha detto che il governo di Boris Johnson ribadisce l'intenzione di attuare la Brexit "il 31 ottobre". L’obiettivo del premier Johnson è un nuovo accordo di "partnership" con Bruxelles, ma anche di metter "fine alla libertà di movimento". Fra le leggi del programma dei prossimi mesi, confermata dunque l'intenzione d'introdurre dal 2021 un sistema a punti per consentire gli ingressi di nuovi immigrati nel Regno Unito sulla base della capacità. Nel suo intervento a Westminster, Johnson ha detto che dopo la Brexit, il 31 ottobre, bisogna avviare una partnership futura con l'Unione Europea fondata sul "libero scambio" per dar vita a un'economia "con stipendi più alti e tasse più basse". Johnson ha invece definito "sovietico" il programma del leader laburista Jeremy Corbyn, accusato d'aver cambiato idea sia sulle elezioni sia su un secondo referendum.
Il Regno Unito nell’incertezza
Per Leonardo Simonelli, già presidente della Camera di Commercio Italiana a Londra e da 40 anni nel Regno Unito, nel Paese si sta verificando un accumulo di prodotti non deperibili, “c’è grande incertezza sul futuro. Ci potrebbero essere pesanti riflessi sull’economia, visto che essa si basa sul libero scambio”.
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