Dazi Usa-Europa, tensione sui mercati internazionali. L’Ue reagisce

Alessandro Guarasci – Città del Vaticano

Tensione sui mercati internazionali per i dazi imposti dagli Usa sull’Europa. "L'Ue deplora la decisione degli Usa di imporre dazi ulteriori sulle esportazioni europee, ciò andrà a nuocere le imprese americane e complicherà i negoziati", ha detto un portavoce della Commissione europea ricordando “l'Ue ha il diritto di imporre contromisure agli Usa. Il capoeconomista dell'Ocse, Laurence Boone, mette in luce che questo sta danneggiando la crescita globale. “Rileviamo con preoccupazione che il rallentamento sta diventando strutturale. Prevediamo che la crescita globale resti sotto al 3%, il livello più basso dall'inizio della crisi finanziaria", ha detto Boone.

Il rischio di una nuova frenata della crescita economica

Boone ha sottolineato che alla base di tutto questo ci sono "anzitutto le incertezze legate alla minaccia di dazi e alle guerre commerciali". Poi, ha aggiunto, "c'è il problema del rallentamento cinese e l'incertezza della Brexit". Gli Stati Uniti dunque potranno imporre dazi sui prodotti provenienti dall'Europa per un ammontare annuo fino a 7,5 miliardi di dollari, quasi sette miliardi di euro. Un conto salato, e in grado di scatenare una guerra commerciale tra le due sponde dell'Atlantico, frenare ulteriormente una crescita economica già stentata e dare un duro colpo all'export italiano.  Il presidente Usa Trump si è limitato a dire: "Questa è una grande vittoria per gli Stati Uniti".

Il premier Conte: faremo di tutto per limitare i danni

"La guerra dei dazi ci sta mettendo a dura prova", ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. "Faremo di tutto per limitare i danni" ha aggiunto e questo "anche lavorando" all'interno dell'Unione per "prospettive compensative". Per il giurista d’impresa ed esperto di economia internazionale Nunzio Bevilacqua questa guerra dei dazi porterà grandi problemi all’economia mondiale, queste ritorsioni non hanno senso.