Sviluppo sostenibile: Ue punta a tassare i carburanti inquinanti
Alessandro Guarasci – Città del Vaticano
L’Europa può e deve fare molto per lo sviluppo sostenibile. Oggi a Roma presentazione del Rapporto 2019 dell’Asvis sulla situazione europea e italiana sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
Giovannini: Agenda 2030 sia al centro delle azioni della Ue
Per l’economista Enrico Giovannini, portavoce dell’Asvis, "la nuova Commissione europea intende mettere l'Agenda 2030 al centro della propria azione e ha recepito alcune delle proposte avanzate dall'Asvis. La presidente della Commissione ha proposto un programma di azione per il prossimo quinquennio che ruota intorno a una visione orientata a fare dell'Europa il primo continente carbon-neutral e leader globale dell'economia circolare".
Gentiloni: più tasse su carburanti inquinanti
Il commissario agli Affari Economici Paolo Gentiloni afferma che “uno degli obiettivi della Commissione europea sarà "rivedere il sistema di tassazione, innanzitutto sull'energia", perché la tassazione "è uno dei modi con cui l'Ue può influenzare i comportamenti dei produttori e dei consumatori". Il sistema fiscale sarà ad esempio "meno favorevole all'uso dei carburanti inquinanti e dei combustibili fossili".
L’Italia bene su salute, cooperazione; male su povertà e sistema energetico
Nel suo percorso verso i 17 obiettivi dell'Agenda 2030, l'Italia migliora in 9 (salute, uguaglianza di genere, condizione economica e occupazionale, innovazione, disuguaglianze, condizioni delle città, modelli sostenibili di produzione e consumo, qualità della governance e cooperazione internazionale), peggiora in 6 (povertà, alimentazione e agricoltura sostenibili, acqua e strutture igienico-sanitarie, sistema energetico, condizione dei mari ed ecosistemi terrestri) ed è stabile per l'educazione e lotta al cambiamento climatico
Ai nostri microfoni Enrico Giovannini che l’enciclica del Papa “Laudato Sì” è un punto di riferimento per la comunità internazionale e ha anticipato gli obiettivi dell’Agenda 2030
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