Venezuela. 4,5 milioni di profughi hanno bisogno di assistenza
Francesca Sabatinelli – Città del Vaticano
Attualmente quasi l’80% dei circa 4,5 milioni di cittadini che hanno lasciato il loro Paese sono rimasti in America Latina. La situazione continua ad essere drammatica, afferma ai nostri microfoni Bruno Desidera, giornalista esperto dell’area del settimanale diocesano di Treviso 'La vita del popolo'. “Servono aiuti - spiega - da una parte in Venezuela, soprattutto a coloro che non riescono ad uscire, dall’altra parte ci sono progetti da attuare per l’accoglienza di numeri enormi di persone che attraversano il continente, la maggior parte delle quali si riversa in Colombia”.
Il Venezuela, terra di sfruttamento
Il passaggio di queste persone, prosegue Desidera, destabilizza Paesi che già hanno problemi, si evidenziano quindi problemi di xenofobia e sfruttamento, sebbene si contino anche gesti di accoglienza, con progetti che sono in maggior parte portati avanti dalla Chiesa. In questo momento inoltre, è ancora la denuncia di Desidera, il Venezuela è divenuto terra da depredare, con uno “sfruttamento intensivo e illegale dell’area del cosiddetto 'Arco Minero dell’Orinoco', ricco di immensi giacimenti d’oro, soprattutto, ma anche di diamanti, coltan, bauxite e altri metalli.
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