Rd Congo: il cardinale Ambongo chiede al Presidente soluzioni per il Nord-Kivu
Tiziana Campisi - Città del Vaticano
Il Presidente della Repubblica Democratica del Congo Félix-Antoine Tshisekedi Tshilombo a breve sarà ricevuto in udienza dal Papa e ha voluto incontrare lunedì scorso al Palais de la Nation, a Kinshasa, il cardinale Fridolin Ambongo, arcivescovo della capitale e vicepresidente della Conferenza episcopale, per parlare della sua prossima visita ufficiale in Vaticano. L’incontro è stata l’occasione per fare anche il punto sulla situazione nel Kivu che il porporato ha visitato nel dicembre scorso. In una breve intervista rilasciata al termine dell’incontro e pubblicata sui social dalla Presidenza della Repubblica, l’arcivescovo di Kinshasa ha dichiarato che il capo dello Stato è determinato nel voler trovare una soluzione per l’est del Paese e che è sua intenzione predisporre tutti i mezzi perché l’esercito possa dare il meglio e porre fine allo spargimento di sangue.
Il conflitto aggravato anche dall’epidemia di Ebola
Tornando a parlare della sua visita nel Beni-Butembo, il cardinale Ambongo ha detto: “Ho visto una popolazione traumatizzata, soprattutto nella zona di Beni-Butembo, a causa di tutte queste uccisioni. Nessuno può comprendere come esseri umani possono comportarsi in questo modo nei confronti dei propri fratelli e sorelle. Questo, come pastore, mi ha profondamente colpito”. Da anni il Nord-Kivu è teatro di conflitti. Ad affrontarsi etnie, gruppi e milizie ribelli, islamisti ed esercito, mentre la popolazione è vittima di razzie, violenze, attentati e incursioni, nonostante le operazioni delle forze armate del governo e la presenza dell’Onu. Migliaia gli sfollati a causa della forte situazione di insicurezza. Ad alimentare i conflitti sono i forti interessi sulle ricche risorse naturali della regione. A tutto ciò si è aggiunta l’epidemia di Ebola che ha ucciso centinaia di persone.
Il Presidente deciso a difendere l’integrità territoriale della nazione
“Noi cerchiamo di accompagnare, di incoraggiare, manifestare la nostra sollecitudine pastorale – ha affermato il cardinale Ambongo – di pregare per quelli che soffrono, ma è anche nostro dovere confrontarci con le autorità, con il Capo dello Stato, per vedere come rafforzare l’azione dell’esercito per mettere fine a questa situazione”. Il Presidente ha rassicurato l’arcivescovo di Kinshasa che sotto il suo mandato nessuna parte del Paese sarà cancellata dalla carta geografica della Repubblica Democratica del Congo e che difenderà l’integrità territoriale della nazione.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui