Coronavirus, 120 mila casi nel mondo. Gli esperti: sì a misure di contenimento
Alessandro Guarasci - Città del Vaticano
Da dicembre sono stati registrati 119.711 casi di infezione da Coronavirus in 110 paesi e territori, causando la morte di 4.351persone. Lo afferma una valutazione realizzata dall'agenzia France Press sulla base di fonti ufficiali.
In Italia misure economiche straordinarie
Il governo italiano stanzia fino a 25 miliardi per l'emergenza. L'annuncio dal premier Giuseppe Conte e dal ministro dell'Economia Roberto Gualtieri. La prima misura riguarderà la metà di queste risorse: il dl sugli interventi economici sarà varato venerdì e sarà da 12 miliardi. La Lombardia intanto continua il pressing per misure più drastiche contro l'emergenza. Il premier ha replicato dicendo che saranno valutate, ma serve attenzione, perché la priorità è la tutela della salute, e che ci sono libertà e diritti di cui si deve tener conto, evitando istanze emotive. "Le nostre proposte sono state inviate", ha replicato il presidente della Regione, Fontana, rilanciando sull'esportazione nel Paese del modello Codogno.
In Spagna 2.000 casi, Merkel lancia l'allarme sulla Germania
Nel resto del mondo, Brunei, Turchia e Bolivia hanno annunciato oggi i loro primi casi. In Belgio, Argentina, Albania e Indonesia le prime vittime. Peggiora la situazione in Spagna dove è stata superata quota 2000 contagi, mentre l'Olanda è sopra quota 500. In Germania oggi è stata registrata la terza vittima. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha avvertito: "Gli esperti dicono che potrà infettarsi fino al 70% della popolazione". L'Austria ha reintrodotto i controlli di frontiera Ue, anche se la Commissione europea ha detto di non aver ricevuto una notifica che riguarda le regole di Schengen da parte dell'Austria per reintrodurre controlli interni alla frontiera europea. In Cina sono stati registrati 24 nuovi casi di coronavirus (erano stati 19 ieri) e 22 ulteriori decessi tutti relativi all'Hubei, la provincia epicentro dell'epidemia.
I medici: prendere esempio dalla situazione cinese per agrinare il virus
Per Patrizia Laurenti, medico specialista in igiene del Policlinico Agostino Gemelli di Roma “la Cina è sicuramente un modello importante per quanto riguarda l'andamento dell'epidemia, l'analisi del fenomeno, ma soprattutto l'efficacia delle misure di contenimento".
Per la Laurenti "sostanzialmente stiamo osservando che tutti in paesi che a mano a mano vengono coinvolti dall'evento epidemico, il pattern epidemiologico è lo stesso. L'Italia sta ripetendo il pattern della Cina. E anche i vari paesi d'Europa ed altri paesi, come gli Stati Uniti d'America, stanno seguendo lo stesso comportamento. Quindi di insegnamento, diciamo così, la situazione cinese ce ne ha dato molto. È importante mettere in atto misure di contenimento, di mitigazione e di distanziamento sociale responsabilizzando tutte le persone. Per quanto riguarda l’Italia devo dire che sono state già prese misure abbastanza stringenti. Penso che andrebbero prese misure un pochino più coordinate a livello europeo, sostanzialmente non pagano le politiche attendiste, né che ogni paese faccia, diciamo così, a modo suo".
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui