Coronavirus: superate le 7000 vittime. L'Ue rafforza gli aiuti
Elvira Ragosta - Città del Vaticano
In un’Europa che si blinda contro il Coronavirus, l’intero governo polacco è in quarantena per la positività di un ministro, mentre la Francia ha deciso il blocco per gli spostamenti non necessari; per 15 giorni, sul modello italiano, ai francesi viene chiesto di restare a casa. Chiude anche il santuario di Lourdes. Oltre 6mila, le persone positive in Germania. Preoccupano, poi, i dati relativi alla Spagna, dove i contagi accertati arrivano a 11mila, facendo registrare un aumento di 2mila casi al giorno. L’aumento delle infezioni fa cambiare rotta al governo britannico e il premier Johnson, dopo le titubanze dei giorni scorsi, raccomanda lo stop di tutti i viaggi non necessari, il lavoro da casa e la rinuncia ai contatti sociali. Nel mondo si contano oltre 7000 vittime del nuovo coronavirus e i casi di contagio superano i 180.090 in 145 Paesi.
La Commissione europea ha avviato un nuovo quadro temporaneo per gli aiuti di Stato, che consente ai Governi di
intervenire con aiuti diretti fino a 500mila euro alle aziende e a dare garanzie per prestiti. Bruxelles chiarisce che "gli aiuti sono indirizzati ai clienti delle banche e non alle banche stesse".
Italia, il messaggio di ‘Unità’ dal Quirinale
Continua in Italia il lavoro estenuante di medici, infermieri e personale sanitario per combattere l’emergenza che ha colpito maggiormente le regioni settentrionali. Il governo, che ieri ha varato un decreto per un valore di 25 miliardi a sostegno di famiglie, imprese e sistema sanitario, lavora, intanto, a nuove misure di contenimento della pandemia, soprattutto per chi giunge da altri Paesi e il ministro degli Esteri Di Maio annuncia la quarantena per gli italiani che rientrano nel Paese.
“Il clima di difficoltà, di incertezza e di sofferenza che stiamo vivendo rende ancora più stringente la necessità di unità sostanziale di tutti i cittadini attorno ai valori costituzionali e ai simboli repubblicani". Questo il messaggio del presidente della Repubblica Mattarella, pubblicato sul sito del Quirinale, in occasione del 159esimo dell’Unità, anniversario che quest’anno non sarà celebrato con cerimonie pubbliche.
I numeri nel resto del mondo
All’estero, negli Usa si sfiorano i 5mila contagi, quelli di Washington e New York gli Stati più colpiti. Triplicano i casi in Pakistan, che ha già chiuso i confini con Iran e Afghanistan. Oltre alla Cina, ora anche la Corea del Sud deve far fronte ai contagi di ritorno e approva una stretta ai controlli. In Africa per ora i dati ufficiali parlano di un centinaio di casi in 27 paesi del continente. L'Organizzazione mondiale della Sanità ha messo in guardia gli Stati a basso reddito perché l'infezione avrebbe un impatto devastante sulle fasce più deboli. La richiesta è ad una maggiore collaborazione tra Stati e all'adozione di misure più audaci per il contenimento della pandemia.
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