Coronavirus: più vittime in Italia che in Cina
Marina Tomarro - Vatican News
Le vittime totali in Italia per coronavirus sono 3.405, oltrepassando così le 3.245 della Cina. In un solo giorno a Milano ci sono stati 534 contagi. Il governatore lombardo Fontana, vista la situazione di forte emergenza, ha chiesto al premier Conte misure più restrittive come il blocco delle attività produttive, del trasporto pubblico, e l’esercito in strada. Si va inoltre verso la proroga della chiusura delle scuole oltre il 3 aprile. Ieri sera il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiamato il sindaco di Bergamo, una delle città più colpite dal Covid-19, per esprimere la sua vicinanza e solidarietà, invitando il popolo bergamasco a tenere duro.
Trump annulla il G7
Sale il numero dei contagiati anche negli Stati Uniti. Nelle ultime 24 ore i casi sono raddoppiati, portando il numero di positivi ad oltre 13 mila. Le vittime sono in totale 193. In California scatta il lockdown per i 40 milioni di abitanti. Il presidente Donald Trump, ha cancellato il G7 di giugno, che si sarebbe tenuto a Camp David.
La situazione in Cina e nel mondo
A Wuhan, in Cina, non sono stati riportati invece nuovi contagi per il secondo giorno consecutivo. In tutta la nazione, ha riferito la Commissione sanitaria nazionale, ci sono stati altri 39 casi di infezione importata e 3 decessi. In Corea del Sud i casi di positività tornano a scendere sotto quota 100. Attualmente sono 87. Positivo al virus il principe Alberto II di Monaco. Il Brasile, ieri, ha chiuso le frontiere terrestri e ha deciso di vietare per 30 giorni l'ingresso nel Paese ai cittadini dell'Europa e di gran parte dell'Asia. In Argentina, invece, il presidente Alberto Fernandez ha annunciato l’inizio di una quarantena che si concluderà il prossimo 31 marzo.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui