AIRC, le Azalee quest’anno fioriscono via web
Eliana Astorri – Città del Vaticano
Ricerca e prevenzione sono i punti fondamentali per la guarigione della donna che viene colpita da cancro. Solo nel 2019, sono state 175mila, in Italia, ad aver ricevuto una diagnosi di questo tipo. Grazie alla ricerca e alla diagnosi precoce, oggi, si arriva ad esiti di guarigione nell’87% dei casi. Ecco perché i ricercatori nel campo dell’oncologia femminile devono essere sostenuti. Quest’anno l’offerta delle azalee e le donazioni saranno effettuate via internet, come spiega Jonas Maniaz, responsabile dell’Unità Coordinamento Comitati Regionali e Manifestazioni della Fondazione Airc, Associazione Italiana Ricerca contro il Cancro:
Quest’anno le Azalee della Ricerca Airc, in occasione della Festa della mamma, non è stato possibile distribuirle nelle piazze come ormai consuetudine negli ultimi 35 anni. Ma il cancro non aspetta e la ricerca non si deve fermare. Come sostenere, i 3500 ricercatori Airc?
R. – Sì, come ha detto giustamente, dopo 36 anni, quest’anno, per la situazione che tutti conosciamo, non è stato possibile per gli oltre 25mila volontari della Fondazione Airc scendere in piazza e offrire l’Azalea della Ricerca a centinaia di italiane e italiani. Ma abbiamo cercato, comunque, di consentire a tutti di fare la donazione per sostenere la ricerca sui tumori femminili consentendo di prendere la nostra azalea su internet, quindi su amazon.it, il sito che ci ha permesso, tra virgolette, la nostra manifestazione.
Una donazione, questa, non legata ad un solo weekend, ma on line sarà possibile donare in un lasso di tempo ben più ampio…
R. – Assolutamente. La manifestazione, a differenza degli anni scorsi, non si esaurisce in un weekend ma sarà possibile prendere la nostra azalea nei prossimi giorni e anche fare delle donazioni attraverso il nostro numero 45521, con la possibilità di donare 5 euro da telefono fisso o 2 euro con un sms.
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