“Estate Ragazzi”, un oratorio estivo in Vaticano
VATICAN NEWS
Un oratorio estivo dentro le mura vaticane. Un mese di gioco, nuotate in piscina, partite di tennis, di calcetto e di basket, scivolate sui gonfiabili, sfide a ping-pong all’interno dell’Aula Paolo VI, ma anche visite guidate ai Giardini vaticani. Papa Francesco ha pensato alle mamme lavoratrici, alle famiglie dei dipendenti della Santa Sede, e ha approvato che Oltretevere il Governatorato organizzi un vero e proprio centro estivo animato dalla comunità dei Salesiani del Vaticano.
A motivo del Covid-19, il numero sarà più limitato rispetto al progetto iniziale. Si potranno iscrivere fino a 100 bambini e ragazzi, per fasce d’età (dai 5 ai 7 anni, dagli 8 ai 10 e dagli 11 ai 14). “Il progetto Estate Ragazzi è nato come iniziativa del Governatorato della Città del Vaticano per andare incontro alle esigenze dei papà e delle mamme che lavorano qui - spiega il salesiano don Franco Fontana, cappellano della Gendarmeria e dei Musei Vaticani - Mai come quest'anno, dopo mesi in cui le famiglie sono state costrette a stare a casa, i genitori avranno l'esigenza di affidare i loro figli a persone di fiducia che sappiano ridare speranza, entusiasmo ed educare in sicurezza i loro figli”.
A organizzare l’oratorio estivo insieme ai salesiani, sarà l’associazione “Tutti in una festa”, che già anima alcuni centri estivi a Roma. L'Estate Ragazzi si svolgerà all'interno della Città del Vaticano, spiega don Fontana, “in spazi dedicati e attrezzati. Sono state individuate diverse aree dove i ragazzi potranno socializzare, praticare sport all'aperto, giocare senza rinunciare alle attività educative tipiche di un oratorio”. I ragazzi dell’oratorio estivo vaticano “occuperanno” anche la grande aula delle udienze, ancora inutilizzata in quelle settimane, che diventerà luogo di ritrovo, preghiera e socialità.
“L’obiettivo primario - racconta Pasquale Acunzo dell’associazione “Tutti in una festa” - è quello di far scoprire ai ragazzi la bellezza dello stare insieme, del giocare in gruppo anche a un metro di distanza, del condividere passioni, emozioni e sorrisi. Un’esperienza dove tutti partecipano e dove i più piccoli potranno imparare dai grandi”.
Il tema scelto per quest'anno sarà “Felicità e Beatitudini”: è stato individuato un percorso educativo pedagogico che poggia su una storia avvincente ambientata nel mondo dello sport per parlare dell’importanza della vera felicità come obiettivo e stile della vita di ciascuno a ogni età. A condurre l’iniziativa coordinati dai Salesiani di Don Bosco e dalla società “Tutto in una festa”, saranno educatori professionisti con esperienza nello sport e nell’animazione, “certi che questa iniziativa - raccontano don Fontana e Acunzo - possa regalare ai ragazzi che la frequenteranno un’occasione splendida per vivere insieme e riscoprire la bellezza della vita comunitaria, che poi è l’esperienza dell’essere Chiesa, dove ciascuno può sentirsi accolto e imparare a sua volta ad accogliere gli altri”.
“Anche qui potremo realizzare un frammento di quella Chiesa che aiuta le famiglie - si legge nella lettera del Segretario generale del Governatorato, il vescovo Fernando Vérgez - si prende cura dei ragazzi e fa incontrare il Signore in un tempo favorevole”.
L’oratorio estivo in Vaticano inizierà il 6 luglio e durerà fino al 31 luglio iniziando alle 07:30 del mattino fino alle 18:00. Solo il venerdì è previsto un orario ridotto fino alle 14:00. È previsto un programma dettagliato che scandirà la giornata dei ragazzi, divisa tra momenti di socialità, giochi, sport e momenti di preghiera.
Molta attenzione sarà dedicata alle misure per l'emergenza Covid-19: “Stiamo lavorando per implementare tutte le indicazioni contenute nelle linee guida del Governo italiano - spiegano gli organizzatori - L'obiettivo è mettere in campo azioni per garantire la sicurezza dei ragazzi e dello staff. Dispositivi di sicurezza, distanziamento, misurazione della temperatura, mascherine, gel igienizzante, sanificazione degli ambienti e delle attrezzature, insieme alla formazione degli animatori, e alla sensibilizzazione dei ragazzi. Queste attenzioni permetteranno di gestire le varie fasi dell'estate ragazzi in totale sicurezza”.
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