Usa: la Corte Suprema apre a pena di morte e aborto
Giancarlo La Vella – Città del Vaticano
Le esecuzioni capitali potrebbero riprendere negli Stati Uniti a livello federale, mentre ancora vengono applicate in alcuni singoli Stati. Erano state interrotte nel 2003 sotto la presidenza di George W. Bush. I giudici costituzionali hanno deciso di non intervenire sul ricorso presentato da quattro detenuti che si trovano nel braccio della morte. Sulla base di questa scelta, le esecuzioni potrebbero riprendere già nel mese di luglio nei confronti di tre condannati, mentre una quarta è prevista ad agosto.
La Corte Suprema Usa si è pronunciata anche sull’interruzione di gravidanza, bocciando la legge sull'aborto varata dalla Louisiana, una normativa del 2014 estremamente severa sul ricorso a questa pratica. E' la prima volta che i giudici si pronunciano su questo tema nel corso della presidenza Trump. Secondo Paolo Mastrolilli, corrispondente del quotidiano La Stampa dagli Stati Uniti, la decisione dell'Alta Corte mette a rischio tutte le altre leggi che limitano il ricorso all’aborto varate negli ultimi anni in altri Stati Usa.
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