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 locandina del webinar "Processi e contesti nella dismissione delle chiese" locandina del webinar "Processi e contesti nella dismissione delle chiese" 

Il webinar “Processi e contesti nella dismissione delle chiese"

Bisogna riflettere sull’immagine che si vuol dare perché è uno spazio che parla di una comunità, sottolinea nell’intervista l’architetto Claudia Menenti, una delle organizzatrici del seminario on line

Debora Donnini - Città del Vaticano

Sociologi, liturgisti e architetti a confronto sul tema dei "Processi e contesti nella dismissione delle chiese". In questo consiste il webinar organizzato stamani dalle 9.30 alle 13.30 dal Centro Studi per l'architettura Sacra e la Città - Fondazione Cardinale Giacomo Lercaro. L'iniziativa vuole dare continuità alla riflessione avviata con il convegno 'Dio non abita più qui?' che si è tenuto a Roma dal 29 al 30 novembre 2018 e promosso dal Pontificio Consiglio della Cultura, dall'Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto della CEI e dalla Facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa della Pontificia Università Gregoriana.

I luoghi non più in uso liturgico

Da quell'occasione sono scaturite le linee guida per la dismissione e il riuso ecclesiale delle chiese. L’incontro vuole quindi portare a interrogarsi su quali siano le più opportune modalità con le quali affrontare l'attuale cambiamento della presenza fisica della Chiesa nel territorio. A organizzare il webinar, il professor di sociologia all’Università di Roma Tre, Luca Diotallevi, e Claudia Manenti architetto, direttore del Centro Studi per l'Architettura Sacra e la Città della Fondazione Cardinale Giacomo Lercaro di Bologna. Nell'intervista, la Manenti sottolinea l’approccio multidisciplinare del seminario  soffermandosi su alcune peculiarità. Domanda centrale, evidenzia, è quale immagine la Chiesa voglia avere di se stessa e quale voglia dare attraverso l’immagine  fisica.  “Questo  - spiega - è un punto  cardine per inquadrare anche il tema dei luoghi non più in uso liturgico e quindi, che cosa farne, come  mantenerli? Limitarsi a una riflessione di  tipo manutentivo o della salvaguardia del bene culturale, è sicuramente  riduttivo perché  di  fatto  lo  spazio  ecclesiale  è  uno  spazio  che  parla  di  una  comunità  e  quindi  c’è  da  chiedersi  che  tipo  di  comunità  e che tipo  di  spazio vuole  definire  e  vuole essere  interpretato da  questa  comunità”.   

Ascolta l'intervista a Claudia Manenti

Porsi delle domande

L’intenzione del webinar è quindi quello di suscitare domande piuttosto che dare risposte. Si tratta di un tema non semplice anche perché si sta parlando di cambiamenti epocali che si  riflettono in quelli sociali e nella compagine fisica delle  nostre  città.  C’è bisogno di una riflessione che si ponga degli interrogativi: uno stimolo anche per la  comunità  ecclesiale  per  chiedersi “come  trasmettere  il  Vangelo”  che è il  compito  proprio  della  comunità  ecclesiale.

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23 giugno 2020, 08:00