Edizione 2020 dell'appuntamento estivo con papa Luciani
Gabriella Ceraso e Luca Collodi - Città del Vaticano
Il Museo Albino Luciani di Canale d'Agordo (Belluno) - Musal - apre le porte alla stagione estiva fatta di incontri, mostre e musica. La 42.ma edizione dell'appuntamento che racconta, tra agosto e settembre, Giovanni Paolo I ha un ricco programma che prende il via martedì 11 agosto alle 21.00, presso la chiesa arcipretale di Canale d’Agordo, con il concerto d'organo di Luca Poppi per un evento organizzato da Agordino Musica, e che si concluderà lunedì 28 settembre con la Santa Messa in occasione dell'anniversario della morte di papa Luciani.
Di "gioia, entusiasmo e soddisfazione" per la riapertura dopo il lungo lockdown, parla il direttore del Musal Loris Serafini. "Ogni anno" - spiega al microfono di Luca Collodi - durante l'estate valorizziamo la figura di Giovanni Paolo I, Ia sua spiritualità e i suoi valori umani e sociali, con una serie di appuntamenti". Tre gli incontri in programma di cui il primo - evidenzia Serafini - avrà come ospite Andrea Tornielli, Direttore editoriale del Dicastero della Comunicazione della Santa Sede, che domenica 16 agosto, alle ore 20.30, presso la chiesa arcipretale di Canale d'Agordo, parlerà sul tema "Giovanni Paolo I: perché è attuale". La domenica successiva il 23 agosto, alle 17.30 presso la Sala conferenze del Musal, si terrà una tavola rotonda su "I musei nelle Dolomiti: un'opportunità per cultura e spiritualità" con la partecipazione di Alberto Ferrari, Stefano Perale, Corona Perer e Giovanna Rech. Infine sabato 29 agosto, alle ore 20.30, presso la sala conferenze del Musal, l'associazione “Amici di papa Luciani”, in occasione dei suoi primi 10 anni di attività dedita alla memoria di Albino Luciani, presenta l'incontro Un'amicizia che continua. I ricordi di don Licio Boldrin.
Sull'attualità di Giovanni Paolo I, Serafini sottolinea che in un "mondo dominato dalla lotta per il lavoro e per l'ascesa sociale", il Papa lascia un messaggio di "umiltà e di attenzione al mondo del lavoro". "Lui, figlio di emigranti, ha sempre avuto un occhio vigile e una sensibilità particolare per i lavoratori", e in tal senso quando si parla della sua " semplicità" ben diversa dal "semplicismo" si intende il suo modo di concepire l'impegno come "servizio alla Chiesa e alla comunità".
Guardando ancora al programma estivo del Museo, troviamo due mostre che approfondiscono gli aspetti della vita di Albino Luciani e della sua terra. La prima, "Gli ultimi papi europei: itinerari tra i paesi natali degli ultimi pontefici", verrà inaugurata al Musal mercoledì 12 agosto alle ore 17.30 ed è un viaggio che unisce i papi del Concilio Vaticano II, cioè S. Giovanni XXIII, S. Paolo VI, Venerabile Giovanni Paolo I, S. Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, gli ultimi pontefici europei che sono intrinsecamente legati tra loro. La mostra sarà visitabile fino al 28 settembre. É invece dedicata ai luoghi natali di papa Luciani la mostra già visitabile allestita presso la Casa delle Regole. Le "Regole della Valle del Biois", questo il titolo, è un'occasione per ripercorrere le Regole, cioè la proprietà collettiva, che nei secoli ha costituto l'ancora di salvezza per generazioni di famiglie originarie del posto. Un sistema democratico e innovativo - spiegano gli organizzatori - che ha portato l'istruzione scolastica fin dal XVII secolo e che viene illustrato nel primo piano della Casa delle Regole di Canale d'Agordo, grazie a una mostra che ne mette in luce gli elementi e gli oggetti più salienti nel contesto di uno storico edificio tipico rimasto come era nel Seicento. La mostra è visitabile fino al 31 agosto.
Tre infine gli appuntamenti musicali spicca giovedì 20 agosto, alle ore 21.00, Quando sentivo l'organo suonare a piene canne…Concerto in onore di papa Luciani, concerto che vedrà Ai Yoshida e Loris Serafini come organisti e Oda Hochscheid come mezzosoprano.
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