Cerca

Coronavirus - Danimarca Coronavirus - Danimarca  

L’Oms annuncia: pandemia sconfitta entro due anni

Anche senza vaccino, ci vorranno due anni per superare la crisi sanitaria. Lo dice l'Organizzazione mondiale della Sanità perché, rispetto alla Spagnola del 1918, afferma il direttore generale Ghebreyesus, “abbiamo più tecnologie e conoscenze per fermarla". Intanto il coronavirus, a 8 mesi dalla sua comparsa in Cina, ha già causato quasi 800 mila morti e oltre 22 milioni di contagi nel mondo

Alessandro Di Bussolo - Città del Vaticano 

Quello del direttore dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel suo consueto briefing da Ginevra, è un’auspicio, più che una previsione, che tiene conto del fatto che la precedente pandemia, l'influenza spagnola del 1918, durò - appunto - due anni. "Oggi il virus si muove più velocemente perché sono aumentate le connessioni - ha spiegato - ma allo stesso tempo abbiamo più strumenti per combatterlo”. Il vaccino "sarà uno strumento vitale e speriamo di averne uno il prima possibile", ha aggiunto, ma "non c'è alcuna garanzia che riusciremo ad averlo, e comunque non metterà fine alla pandemia da solo".

E mentre il mondo si prepara a riaprire le scuole, tra incertezze e paure, l’Oms raccomanda - nelle nuove linee guida stilate con l'Unicef – che i ragazzi sopra i 12 anni indossino le mascherine come gli adulti, cioè "quando non possono garantire una distanza di almeno un metro dagli altri”. Intanto gli Stati Uniti (oltre 5,6 milioni di contagi), il Brasile (3,5 milioni) e l'India (quasi 3 milioni) restano i Paesi maggiormente colpiti dal Covid-19, mentre in Europa preoccupa la situazione in Francia, con numeri che non si vedevano dal lockdown, oltre 4.500 contagi al giorno e 23 morti, e in Spagna, con oltre 3500 nuovi casi. In Italia, i nuovi positivi giornalieri salgono al 947, e molti appena rientrati da vacanze all’estero. La curva dei contagi, nell’ultimo mese, è risalita del 141 per cento.

In Italia sempre più serrati i controlli ai rientri dalle vacanze. A Civitavecchia da ieri sera è attivo anche il drive-in al porto con test a disposizione per i viaggiatori che provengono da Grecia, Spagna, Croazia, Malta e Sardegna. Lo comunica l'Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio che resta una delle più interessate dai nuovi casi insieme al Veneto, con 160 positivi in più nelle ultime 24 ore, e alla Lombardia. In Italia in totale si registrano nuove positività ai test, per un totale di 1992 persone, e 6.528 sono in isolamento domiciliare

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

22 agosto 2020, 11:14