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New Orleans, 15 anni dopo Katrina, la città alle prese con l'uragano Laura New Orleans, 15 anni dopo Katrina, la città alle prese con l'uragano Laura 

Usa, 15 anni fa la devastazione provocata dall’uragano Katrina

Mentre l’uragano Laura è stato declassato a tempesta tropicale dopo aver lasciato in Louisiana e Texas almeno 6 vittime, ricorrono negli Stati Uniti 15 anni dalla tragedia causata da Katrina, uno degli uragani più gravi della storia americana. Provocò oltre 1800 vittime. Particolarmente colpita fu la città di New Orleans

Elvira Ragosta – Città del Vaticano

Le immagini dell’uragano Katrina di 15 anni fa restano ancora impresse nella mente degli americani. La depressione tropicale si formò il 23 agosto sulla parte meridionale delle Bahamas. Proseguendo verso le coste degli Stati Uniti, dopo aver attraversato il Golfo del Messico, Katrina raggiunse una potenza tale da essere classificato come uragano di categoria 5. I forti venti e le piogge colpirono in particolare lo stato della Louisiana, provocando i danni maggiori a New Orleans, che all’inizio di settembre del 2005 risultò sommersa dall’acqua per l’80% della sua superficie. Il sistema degli argini costruito negli anni precedenti per proteggere la città non resse. Un disastro che in totale fece perdere la vita a oltre 1800 persone. Per molti abitanti di New Orleans non fu facile riuscire a trovare riparo. Alla fine della tragedia furono circa 1 milione le persone sfollate. Un disastro anche dal punto di vista economico per gli Stati Uniti stimato in più di 100 miliardi di dollari.

Molte furono le polemiche alla gestione dell’emergenza. “Katrina – dice a Vatican News Mattia Diletti, professore di Scienze Politiche all’Università la Sapienza di Roma - rappresentò un risveglio. Era il 2005 ed era in corso la guerra in Iraq. Gli Stati Uniti si pensavano una potenza mondiale capace di intervenire ovunque, ma gli americani scoprirono che a casa propria non erano capaci di far fronte a una calamità naturale. New Orleans fu colpita e ci furono immagini scioccanti che segnarono anche politicamente l’inizio della fine di George W. Bush”.

Ascolta l’intervista al professor Diletti:

La vicinanza di Benedetto XVI

Papa Benedetto XVI inviò, attraverso il cardinale Segretario di Stato, Angelo Sodano, un telegramma di cordoglio per le vittime dell’uragano Katrina, alle autorità civili ed ecclesiastiche degli Stati Uniti. Il pontefice assicurò la sua vicinanza nella preghiera per quanti furono colpiti e raccomandò i defunti alla misericordia amorevole di Dio. Nel telegramma, Benedetto XVI rivolse un pensiero anche alle famiglie addolorate e ai soccorritori impegnati nell’assistenza. Una vicinanza ribadita anche all'Angelus del 4 settembre 2005 quando, in inglese,  auspicò per le famiglie in lutto  "la consolazione della presenza di Dio".

L’insegnamento di Katrina a 15 anni di distanza

La città di New Orleans negli anni successivi è stata ricostruita anche se non tutte le persone costrette da Katrina ad abbandonare le proprie case hanno potuto farvi ritorno. Sull’insegnamento che a distanza di 15 anni l’uragano ha lasciato, il professor Diletti aggiunge: “Nonostante l’amministrazione Obama su questo fosse più sensibile, non si vede dal punto di vista federale una capacità di intervento più incisiva in caso di disastri; e dal punto di vista mondiale si è fatto, tutto sommato, ancora poco per cercare di prevenire questi disastri sempre più grandi che il riscaldamento globale sta portando”. 

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29 agosto 2020, 07:30