Col Covid aumenta il risparmio, italiani più insicuri
Alessandro Guarasci - Città del Vaticano
La pandemia da Covid-19 aumenta il divario tra le famiglie e rallenta i consumi che si trasformano in risparmio. Nella Giornata Mondiale del Risparmio, Bankitalia e Presidenza della Repubblica chiedono di rafforzare la ripresa e di sostenere le famiglie che sono in difficoltà.
Italiani più tranquilli se accumulano liquidità
Gli italiani, come tutti gli europei, temono per il futuro, e mettono da parte i soldi. L'accumulo di liquidita' infatti garantisce al 46% degli italiani "un senso di tranquillita'", accentuando, rispetto al 2019 questa forma di autotutela. La contrazione dei consumi, soprattutto quelli legati al fuori casa e al divertimento, ha consentito di incanalare le entrate verso il risparmio senza incorrere in troppi sacrifici. Tuttavia, sottolinea l'indagine, esiste una minoranza che si trova in una situazione ancor piu' complessa che in passato, sia per i consumi, che per le possibilita' di risparmio. Sono coloro che stanno pagando la crisi attuale e le code della precedente, e che rischiano di essere sempre piu' marginalizzati: vivono la situazione con crescente ansia, perche' non intravedono vie d'uscita. L'accumulo di risparmi consentirebbe quindi all'82% degli italiani di mettersi al riparo, con mezzi propri, da spese impreviste di 1.000 euro. Dunque, c’è un 18% che non potrebbe far fronte a una spesa di questo tipo.
Mattarella: il rispamio aiuti la crescita
Per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella “la grave situazione economica e le preoccupazioni per la diffusione dei contagi hanno indotto un sensibile aumento del tasso di risparmio di famiglie e imprese. Queste risorse, se adeguatamente utilizzate, potranno contribuire a sostenere una rapida ripresa di consumi e investimenti, una volta domata la pandemia e ridotta l'incertezza sulle prospettive future. E’ indispensabile creare le condizioni utili a ristabilire un clima di fiducia”.
Visco: si rischia un circolo vizioso con meno consumi e più risparmi
Il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco alla Giornata del Risparmio dice che il perdurare della crisi legata al Covid presenta un rischio "concreto" di innescare nei prossimi mesi un "circolo vizioso" fra meno consumi, aumento del risparmio, "caduta della domanda aggregata e dei redditi, "frenando la ripresa".
Becchetti: ancora troppa incertezza sul lockdown
Per l’economista Leonardo Becchetti, componente delle Settimane sociali dei cattolici, “sicuramente quello che spinge gli italiani ad aumentare il risparmio precauzionale è l'incertezza del futuro, i dubbi sul futuro, e anche non sapere quanto dureranno i periodi di lockdown. I consumi del lockdown sono soprattutto on-line, diversi da quelli che sono invece i consumi quando non ci sono restrizioni. I cittadini, sapendo che oggi i soldi sui conti correnti perdono di valore, dovrebbero avere il coraggio, ovviamente in maniera equilibrata di diversificare il rischio di investire”.
Gatti convinto che serva più educazione finanziaria
Il direttore di Federcasse Bcc Sergio Gatti afferma che "a luglio 2020 i dati complessivi del gruppo fanno segnare un + 6% rispetto all'anno precedente. E almeno l’80% di questo si trasforma in credito all’economia reale. Per un approccio positivo al risparmio giovani e ragazzi oggi siano accompagnati, educati, e quindi spinti quasi dai genitori a risparmiare, magari in vista di una pensione complementare".
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