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Pandemia, il virus corre nel mondo in attesa del vaccino

Record di nuovi casi a livello globale con un bilancio complessivo che supera la soglia dei 50 milioni. Intanto, il traguardo di un vaccino contro il virus sembra concretizzarsi: in Italia ancora polemiche sui lockdown regionali mentre si concretizza la squadra anti Covid-19 del nuovo presidente Usa

Emanuela Campanile - Città del Vaticano

Chiusure delle borse in rialzo dopo la notizia divulgata dal gruppo farmaceutico Pfizer di un vaccino efficace al 90% contro il Covid-19 scoperto nei laboratori dell’azienda statunitense. Nonostante l’esultanza dei mercati azionari, il mondo dovrà ancora aspettare mesi prima di poter accedere alla profilassi.

Usa, Brasile e India

Il virus intanto non rallenta la sua corsa, a livello globale sono stati superati i 50 milioni di casi, oltre 126mila in 24 ore negli Stati Uniti. Secondo la Johns Hopkins University (Jhu), i numeri più alti di infezioni di Covid-19 oltre agli Stati Uniti, si registrano  in India (8,5 milioni) e Brasile (5,6 milioni). Gli stessi tre Paesi hanno il maggior numero di morti. Nuovo record in Iran con 38mila decessi. La Russia segnala per la prima volta dall'inizio della pandemia di coronavirus più di 21.000 contagi accertati in 24 ore.

La Task force anti Covid

Si chiama "Transition Covid-19 Advisory Board" ed è il nuovo gruppo di lavoro formato da 13 medici e scienziati creato dall'amministrazione Biden per gestire la pandemia. Il neo eletto presidente degli Stati Uniti - si insedierà nella Casa Bianca a gennaio - ne ha già annunciato la formazione. "Gestire la pandemia è una delle battaglie piu' importanti che dovrà fronteggiare la nostra amministrazione", ha affermato Biden, che ha poi aggiunto: "La task force contribuirà a plasmare il mio approccio per gestire l'aumento dei contagi, garantire che i vaccini siano sicuri, efficaci e distribuiti in modo efficiente, equo e senza costi, e proteggere le fasce di popolazione a rischio".

Europa, focolaio del virus

In Europa proseguono i lockdown. Gli oltre 12 milioni e mezzo di contagi rilevati fanno attualmente del Vecchio continente il focolaio del virus. Con parziali o totali lock down, i vari Paesi cercano di far fronte alla Pandemia ma ogni Stato sta registrando un proprio "record" interno di contagi.

In Italia coprifuoco alle 22

Emergenza alta ovunque, così come in Italia dove proseguono le polemiche sulla verifica dei dati epidemiologici che riguarda le singole Regioni mentre il presidente della Federazione degli ordoni dei medici Filippo Anelli ha lanciato un duro appello di allarme chiedendo misure più drastiche e un lockdown totale del Paese. Dall'11 novembre la Provincia autonoma di Bolzano diventerà zona rossa, insieme a Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle d'Aosta che già lo sono. In zona arancione entrano invece Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana e Umbria, che si affiancano cosi a Puglia e Sicilia.Tutte le altre Regioni si collocano nella zona gialla.

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10 novembre 2020, 08:17