Usa. Obiettivo per Joe Biden: riunificare il Paese
Giancarlo La Vella – Città del Vaticano
Joe Biden, il presidente eletto degli Stati Uniti, mette a punto la squadra di governo con l’intenzione di voltare pagina sull’epoca Trump. Nonostante quest’ultimo continui la sua battaglia legale sui risultati elettorali, Biden è ormai certo della vittoria e si appresta a far ripartire la macchina istituzionale americana col primo obiettivo di debellare la pandemia di coronavirus, che vede ancora gli Usa quale Paese più colpito, sia come numero di contagi, che di decessi. Altra priorità per Biden è quello di risollevare l’economia americana, duramente ridimensionata dal Covid-19. Secondo Paolo Mastrolilli, corrispondente da New York per il quotidiano La Stampa, il prossimo capo della Casa Bianca, per perseguire questi ed altri obiettivi, sta costruendo una squadra di esperti e di moderati proprio per favorire un rilancio, che coinvolga tutto il tessuto sociale americano, e guardi alla necessaria riunificazione dopo quattro anni di conflitti interni.
Il ritorno degli Usa nell’accordo di Parigi sul clima
Con Biden ritorna in evidenza anche l’emergenza ambientale. Il presidente eletto e la sua vice, Kamala Harris, hanno avuto una serie di incontri a distanza con funzionari della sicurezza nazionale e della politica climatica. Al centro dei colloqui il ritorno degli Usa nell'accordo di Parigi sul clima. Il 4 novembre 2019, il governo degli Stati Uniti, guidato da Donald Trump, aveva inviato una lettera alle Nazioni Unite, informando che gli Usa avrebbero avviato il processo di ritiro dall’intesa nell’anno successivo. La notizia del rientro americano nell'impegno per la salvaguardia dell'ambiente ha ricevuto subito l'apprezzamento del la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che in videoconferenza con le Commissioni per gli Affari europei dei Parlamenti degli Stati, ha affermato di essere "certa che la lotta al cambiamento climatico possa essere un settore chiave, in cui l'Europa prenda l'iniziativa e proponga una nuova agenda positiva con il partner di fiducia, gli Stati Uniti".
Restituire dignità agli afroamericani
E’ importante per Biden inoltre restituire dignità alla popolazione nera, che è stata decisiva per la sua elezione, e che era stata messa in crisi dall’uccisione di George Floyd a Minneapolis e da altri drammatici episodi del genere. Un tema, questo, che da sempre ha fatto registrare l'impegno della Chiesa proprio per eliminare i ghetti in cui spesso la popolazione nera è stata relegata. In proposito il presidente ha annunciato la creazione di una commissione per superare la questione di quello che Mastrolilli definisce il ‘razzismo sistemico’ che ancora esiste negli Stati Uniti e rivedere il comportamento delle forze dell’ordine. Obiettivo finale è quello di garantire alla società afroamericana le stesse opportunità nei campi dell’istruzione e del lavoro.
Biden crede nella collaborazione delle donne
A partire dalla vicepresidente Kamala Harris, Biden sta aumentando notevolmente la quota femminile della squadra di governo. Mastrolilli sottolinea come il capo della Casa Bianca abbia messo a capo della comunicazione un pool di tutte donne. Saranno loro il nuovo volto della presidenza americana nei rapporti con l’esterno e in particolare con la stampa. All'insegna della presenza femminile anche il comparto dell'economia, formato da "un team di esperti di prima classe per uscire dalla pesante crisi economica". Così il presidente eletto Joe Biden presenta la sua squadra di governo per l'economia che sara' guidata dall'ex capo della Federal Reserve, Janet Yellen, nominata ministro del Tesoro, prima donna della storia americana in questo ruolo, se sarà confermata dal Senato. "Stiamo attraversando una crisi storica, ha detto la Yellen. E' essenziale muoversi con urgenza perchè non agire produrrebbe una maggiore devastazione", ha avvertito.
Una nuova politica estera
Le differenze tra presidenza Trump e presidenza Biden, afferma Paolo Mastrolilli, si vedrà ancor di più nella politica estera degli Stati Uniti. Biden, a differenza di Trump, sta puntando sul rilancio delle alleanze con l'Europa, con la Nato e altri partner con l'obiettivo di creare un ponte tra tutte le democrazie, in modo da costruire un fronte comune per confrontarsi con le altre potenze soprattutto in campo commerciale.
Ultimo aggiornamento 2 dicembre 2020, ore 10.35
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