Madrid, quattro vittime nell’esplosione di un palazzo con uffici parrocchiali
Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano
Il bilancio della forte esplosione che ha distrutto, intorno alle 15 di mercoledì 20 gennaio, gli ultimi quattro piani di un palazzo nella centrale Calle del Toledo, a Madrid, è di 4 morti e 11 feriti. Le vittime sono un sacerdote ordinato da appena sette mesi, don Rubén Pérez Ayala, 36 anni, un giovane tecnico, catechista e padre di quattro figli, David Santos Muñoz, e due passanti. La deflagrazione è stata causata da una fuga di gas avvenuta durante un controllo alla caldaia e all’impianto di riscaldamento del palazzo.
Nel palazzo il centro Caritas e sale parrocchiali
Il palazzo ospita il centro parrocchiale della chiesa della Virgen de la Paloma, che si trova alle spalle. Ci sono uffici, un centro di accoglienza della Caritas, sale per riunioni e tre appartamenti per sacerdoti. Sono rimasti illesi gli anziani ospiti della casa di riposo Los Nogales e i bambini di una scuola vicine al palazzo, che erano in classe al momento dello scoppio.
Osoro Sierra: sono con i fedeli della parrocchia di La Paloma
L’arcivescovo di Madrid, cardinale Carlos Osoro Sierra, ha raggiunto il luogo dell’esplosione, e in un tweet ha scritto: “Sono con alcuni fedeli vicino alla parrocchia di La Paloma, dove c'è stata una forte esplosione. Prego per la comunità cristiana in questo momento difficile e prego per le vittime”.
ultimo aggiornamento 22 gennaio
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