Attacco ad una scuola in Nigeria: rapite oltre 300 studentesse
Amedeo Lomonaco - Città del Vaticano
È un drammatico copione che si ripete: uomini armati fanno irruzione in una scuola. A denunciare questo nuovo rapimento di massa nel Paese africano è stato un insegnate dell'istituto. Un altro testimone ha riferito che è stato anche attaccato un campo militare e un checkpoint nelle vicinanze per impedire ai militari di intervenire durante l’assalto alla scuola. Nella regione sono attivi diversi gruppi armati responsabili di rapimenti al fine di ottenere denaro o il rilascio di alcuni loro membri detenuti in prigione.
I precedenti
L'ultimo rapimento si aggiunge ad altri episodi simili. La scorsa settimana, 42 persone sono state rapite da una scuola nello Stato nigeriano del Niger. A dicembre, oltre 300 ragazzi sono stati sequestrati in un altro istituto, nel nord della Nigeria. In questo caso gli ostaggi sono stati poi rilasciati dopo una serie di negoziazioni con funzionari del governo.
Nella morsa della paura
La Nigeria vive una situazione difficile per quanto riguarda la sicurezza. In una recente intervista rilasciata a Vatican News l'arcivescovo di Abuja, monsignor Ignatius Kaigama, aveva lanciato un appello alle autorità ricordando che la popolazione vive costantemente nella paura di attacchi da parte di gruppi criminali e di estremisti islamici.
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