Mattarella all’inaugurazione del centesimo anno accademico della Cattolica
Benedetta Capelli - Città del Vaticano
1921-2021: un secolo di storia e di formazione integrale della persona nel mondo universitario e culturale, alla luce del messaggio cristiano e dei principi morali. È quanto ha voluto rappresentare, come recita lo Statuto fondativo, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, in cui gli studenti e le loro inclinazioni sono sempre stati al centro. Oggi il più grande Ateneo cattolico d’Europa e l’unica Università italiana che può vantare una dimensione nazionale, grazie alla presenza di cinque Campus e un Policlinico universitario su tutto il territorio, inaugura l’anno accademico del Centenario con una cerimonia che ricorda molto le origini, quel lontano 1921 quando padre Agostino Gemelli e un gruppo di intellettuali cattolici tra cui Armida Barelli e Ludovico Necchi, diedero inizio alla storia. Volevano fondare in tempi brevi un'università cattolica che esercitasse un importante e ineludibile ruolo all’interno della cultura nazionale.
Il programma della giornata
Ad aprire oggi, come allora, le celebrazioni ufficiali, sarà la Santa Messa presieduta dall’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, in programma alle ore 9.00 nella Basilica di Sant’Ambrogio, cuore pulsante dell’Ateneo sin dalle origini. Dalle 10.30 poi, in diretta streaming dall’Aula Magna, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, collegato dal Quirinale, si terrà l’inaugurazione dell’anno accademico 2020/2021. Le voci di studenti, professionisti e docenti parteciperanno dalle sedi di Roma, di Piacenza e di Brescia grazie a collegamenti video fino alle ore 11.00 circa quando sono previsti il discorso inaugurale del Rettore, il professor Franco Anelli, e il saluto di monsignor Mario Delpini, in qualità di presidente dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori.
Storia e tradizione ispirano il cammino di oggi e di domani
Fu proprio questo Istituto, intitolato all’economista e sociologo protagonista tra i più attivi del movimento cattolico italiano, l’ente fondatore e garante dell'Università Cattolica del Sacro Cuore inaugurata ufficialmente a Milano in via Sant’Agnese, con una Messa celebrata da padre Agostino Gemelli alla presenza del cardinale Achille Ratti, arcivescovo di Milano e futuro Papa Pio XI. Da lì l’acquisizione dell’antico monastero di Sant'Ambrogio, progettato dal Bramante e poi l’avvio dei primi Campus a partire da Piacenza.
Quindi l’inizio di una storia centenaria che agli esordi contava due corsi attivi con 68 studenti iscritti e oggi ne vanta 103, 144 master universitari e 12 facoltà, ma la storia e la tradizione sono sempre vive e “tuttora ispirano il nostro cammino” ha scritto il Rettore Anelli in una lettera indirizzata per l’occasione alla comunità universitaria. Soprattutto questa ricorrenza, ha precisato, “offre l’opportunità di assumere con rinnovata consapevolezza, la responsabilità rispetto al futuro che ci attende e nel quale l’educazione della persona e del cittadino si rivela un bene sempre più necessario all’integrità e al progresso della società tutta”.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui