Covid: più decessi nel 2021 che nel 2020
Marco Guerra – Città del Vaticano
La pandemia è destinata a causare la morte di più persone nel corso di quest'anno rispetto al 2020, è quanto stima l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), che registra anche il miglioramento della situazione in diversi Paesi, mentre altri, come l'India, rimangono nella morsa pandemica.
La situazione in India
Il fronte più grave dell’infezione da Covid 19 resta dunque l’India, che ieri ha superato la soglia dei 24 milioni di contagi, con 343mila nuovi positivi nelle ultime 24 ore. Il premier, Narendra Modi, ha chiesto i cittadini di adottare precauzioni extra, perché l’infezione si sta diffondendo rapidamente verso le zone rurali, dove vivono circa i due terzi del quasi 1,4 miliardi di abitanti del Paese. Tuttavia, i modelli statistici dimostrano che in India il picco è stato raggiunto il 5 maggio e da allora la curva epidemica è in discesa. Ancora grave la situazione anche in Brasile, che registra 2200 nuovi decessi, dato comunque in discesa rispetto alle ultime settimane.
Europa e Stati Uniti
In Europa la situazione migliora grazie alle vaccinazioni che procedono speditamente. Ieri Spagna e Germania hanno toccato nuovo record giornaliero, con rispettivamente 600mila e oltre 1 milione e 300mila dosi somministrate. In Italia si annunciano vaccinazioni a giugno anche per i 16enni. Negli Stati Uniti, che hanno tolto l’obbligo di mascherina per i vaccinati, si segnala una forte ripresa del mercato del lavoro che spinge in alto anche i salari.
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