L'india messa in ginocchio dal Covid. La pandemia dilaga
Marina Tomarro - Città del Vaticano
In India stanno arrivando medici da tutto il mondo per aiutare una Nazione duramente colpita dalla pandemia. Negli ospedali manca l’ossigeno, non ci sono più letti a disposizione e la gente continua a morire senza riuscire a ricevere neppure un minimo di cure. Ormai, dall’inizio della pandemia, sono oltre 20 milioni i contagiati e la situazione sembra destinata a peggiorare nelle prossime settimane. Intanto, il primo ministro australiano Scott Morrison ha ritirato la minaccia di incarcerare gli australiani che cercano di fuggire dall'India e rientrare in patria, mantenendo tuttavia la decisione di impedire i ritorni dal Paese asiatico.
In Brasile mancano i vaccini
Situazione ancora molto grave anche in Brasile, dove le scorte di vaccino anti-Covid scarseggiano, costringendo diverse grandi città del Paese a sospendere la somministrazione delle seconde dosi. Il Brasile finora conta oltre 400 mila morti per coronavirus ed è il secondo Paese al mondo per mortalità dopo gli Usa; due i vaccini in uso attualmente, quello cinese e AstraZeneca, mentre la settimana scorsa è arrivato il primo milione di dosi Pfizer. Finora solo il 15 % della popolazione ha ricevuto la prima dose e il 7% la seconda. L’organizzazione Mondiale della Sanità, intanto, ha invitato a non abbassare la guardia, perché nel mondo vi sono diversi Paesi con situazioni molto fragili. E oggi a Londra si riuniscono i ministri degli esteri del G7 per il loro primo incontro in presenza dopo due anni, con lo scopo di discutere risposte comuni alle minacce globali
La situazione in Europa
Continuano le riaperture in molti Paesi europei, dove, proprio grazie alla campagna vaccinale in corso, stanno scendendo i contagi. Da domani in Danimarca riapriranno le scuole e riprenderanno varie attività, tra cui i teatri, i cinema, le sale da concerto, le palestre e gli impianti sportivi. Un solo morto per Covid-19 in Gran Bretagna, dove sono state superati i 50 milioni di dosi somministrate. Anche la Germania si prepara ad allentare le restrizioni agli immunizzati dal prossimo weekend. Intanto in Italia il commissario Figliuolo ha proposto di estendere i vaccini anti-Covid di AstraZeneca e Johnson & Johnson anche agli under 60, perché altrimenti non si raggiungeranno i risultati voluti dalla campagna vaccinale. Il tasso di positività nazionale scende al 4,9%.
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