Cop26: i giovani chiedono fatti concreti per salvare il pianeta
Giancarlo La Vella – Città del Vaticano
Basta promesse vane, ma occorrono passi concreti per vincere la lotta al cambiamento climatico. Questa la richiesta dei 400 giovani provenienti da 186 Paesi, riuniti ieri al Mico, il Convention Centre di Milano, che sarà contenuta in un documento che verrà inviato alla Pre Cop26 che si terrà sempre nel capoluogo lombardo prima dell’appuntamento di Glasgow, in Scozia.
Aiuti ai Paesi in difficoltà
Alla presenza del ministro italiano della Transizione Ecologica Cingolani, molti gli interventi dell prima giornata, tra i quali quello di Greta Thunberg, la giovane attivista svedese che ha denunciato il fatto che sull’ambiente si facciano solo parole e nessuna azione realmente efficace a invertire il pericoloso aumento delle temperature. Ha parlato anche Vanessa Nakate, giovane promotrice ugandese contro il cambiamento climatico, che ha invece puntato il dito contro i mancati aiuti promessi dai Paesi avanzati a quelli più poveri.
Il mondo ascolti i giovani
L’incontro vede impegnati per tre giorni lavoro quattro i gruppi di lavoro. Previsti anche momenti di condivisione e di svago con l’obiettivo di dire ai grandi del mondo di invertire la rotta e salvare il nostro pianeta da cambiamenti ambientali che rischiano di divenire irreversibili.
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