Afghanistan: attentato a una moschea di Kabul, cinque i morti
Michele Raviart - Città del Vaticano
Blitz dei talebani contro i nascondigli del ramo afghano dello Stato Islamico a Kabul, dopo l’esplosione ieri pomeriggio di una bomba vicino alla Moschea Eid Gah, la seconda più grande della capitale afghana. L’attentato è avvenuto all’uscita dell’edificio, dove si stava svolgendo una preghiera funebre per la madre di Zabihullah Mujahid, il portavoce dei talebani, scomparsa qualche giorno fa.
Vittime tra i civili e tra i talebani
Panico nella zona, riferiscono alcuni testimoni, con un bilancio di cinque morti e undici i feriti, sia tra i civili che tra i talebani. Quattro invece le persone ricoverate nell’ospedale di Emergency della città. L’attacco non è stato rivendicato, ma si sospetta possa essere stato eseguito dai miliziani dell’Isis Khorasan, nemico dei talebani, presente nella capitale e nella provincia orientare di Nangahrar. Da metà agosto i jihadisti hanno intensificato gli attacchi, il più grande dei quali quello all’aeroporto di Kabul ad agosto, in cui morirono 169 afghani e 13 militari statunitensi. Due giorni fa un attacco a Jalalabad aveva ucciso quattro persone, tra cui due civili.
Uccisi miliziani dello Stato Islamico
Tre le persone arrestate nelle ore seguenti all’attentato, a cui è seguita nella notte la rappresaglia talebana contro i jihadisti nel distretto 17 della capitale. Uccisi diversi miliziani dell’Is, riferiscono fonti di sicurezza.
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