Il lavoro per integrare le persone con sindrome di Down
Alessandro Guarasci - Città del Vaticano
Lavorare è fondamentale per le persone con sindrome di Down, come per tutti. Un lavoro, infatti, offre non solo la possibilità di guadagnare uno stipendio, ma anche di essere più indipendenti, imparare nuove abilità, incontrare persone e sentirsi apprezzati. Per questo, il coordinamento CoorDown lancia in occasione dell'odierna Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down, del 10 ottobre, la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi: “Più ci assumi, più ci assumeranno”. Solo in italia sono 38 mila le persone con questa sindrome, circa 400 mila in tutta Europa, e la maggior parte ha più di 25 nni.
Un video per risvegliare le coscienze
Per l’occasione il cantante Sting ha realizzato il video musicale “The Hiring Chain”. Nelle immagini più persone con disabilità intellettiva vengono viste al lavoro, dimostrando le loro capacità e competenze. Infatti più le persone Down vengono riconosciute come dipendenti di valore, più si apriranno nuove opportunità per molti altri. Sono oltre 900 le aziende da tutto il mondo che hanno contattato le associazioni e deciso di seguire l'invito lanciato dal video, che ha già ottenuto 5,8 milioni di visualizzazioni online. Sono 60mila le persone che hanno visitato la piattaforma www.hiringchain.org, lo strumento di connessione tra datori di lavoro e organizzazioni nazionali. Sono arrivate centinaia di offerte e solo in Italia sono 15 i tirocini e le assunzioni di persone con sindrome di Down in via di definizione.
Sempre più i casi di inclusione lavorativa
L'inserimento di una persona con disabilità sui luoghi di lavoro porta benefici non solo al diretto interessato ma a tutta l'azienda. C’è infatti un impatto positivo sullo spirito di squadra, la motivazione dei colleghi e la soddisfazione dei clienti. La diversità rafforza tutti i luoghi di lavoro e può mettere in moto un circuito virtuoso che fa crescere l'intera società. Il messaggio della campagna sarà diffuso con l’appuntamento annuale promosso da CoorDown ODV, Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down, vedrà nel fine settimana del 10 ottobre in oltre 200 piazze d'Italia i volontari delle associazioni aderenti distribuire del cioccolato realizzato con cacao proveniente dal commercio equo e solidale. Un modo per promuovere i progetti di inclusione lavorativa in tutto il territorio nazionale
Falugiani: grandi risultati quando il lavoro c'è
Per Antonella Falugiani, presidente di CoorDown “oggi possiamo sfatare i pregiudizi sulle potenzialità delle persone con sindrome di Down e sui benefici dell’inclusione lavorativa grazie alle storie e alle esperienze di aziende, di datori di lavoro e adulti con sindrome di Down impiegati. C’è però ancora molta strada da fare per far sì che si eliminino barriere, si creino occasioni per tutti e su tutti i territori, per abbattere i pregiudizi. Ogni persona con la sindrome di Down ha la capacità di lavorare secondo le sue possibilità, quando viene data la giusta opportunità, possono raggiungere grandi risultati. Per questo ci auguriamo che in Italia sempre più aziende entrino a far parte della catena delle assunzioni e decidano di dare un’occasione ad altri adulti con sindrome di Down e disabilità intellettiva”.
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