Il Nobel per la medicina 2021 premia le ricerche sul tatto
Andrea De Angelis – Città del Vaticano
Il premio Nobel per la Medicina 2021 è stato assegnato oggi a David Julius e Ardem Patapoutian “per le loro scoperte sui recettori che regolano la percezione della temperatura e del tatto”. Grazie ai loro studi infatti sappiamo come funzionano il tatto e la nostra capacità di percepire le variazioni di temperatura, qualità essenziali per farci un’idea di ciò con cui veniamo in contatto e di eventuali pericoli.
I due vincitori
David Julius, 66 anni, statunitense, è nato nel 1955 a New York dove insegna alla Columbia University. Ardem Patapoutian, 54 anni, armeno-americano, è nato nel 1967 a Beirut, in Libano, e ha studiato e lavora negli Stati Uniti. Dopo gli studi al California Institute of Technology e poi all'Università della California a San Francisco, dal 2000 lavora nell'Istituto californiano Scripps a La Jolla. Nei suoi studi David Julius ha utilizzato la capsicina, la sostanza irritante presente nei peperoncini per identificare recettori sulle terminazioni nervose della pelle che si attivano con il calore. Ardem Patapoutian ha studiato cellule sensibili alla pressione che hanno un ruolo chiave nella stimolazione dei recettori che rispondono a stimoli meccanici, sulla pelle e negli organi interni.
Il premio dell'Accademia svedese
Questo premio non viene assegnato dalla Accademia reale svedese delle Scienze (come accade per la maggior parte dei premi Nobel), ma dall'Istituto Karolinska. Consiste in una somma di denaro e un diploma personalizzato. A vincere l’ambito premio l’anno scorso furono i virologi Harvey J. Alter, Michael Houghton e Charles M. Rice, per le loro scoperte sul virus dell’epatite C, “in grado di rivelare – si legge nelle motivazioni - la causa di molti casi di epatite la cui origine non era ancora stata scoperta, aprendo la via alla possibilità di fare diagnosi attraverso l'analisi del sangue e mettere a punto farmaci che hanno salvato milioni di vite".
Caratteristiche e curiosità
Il premio Nobel per la Medicina, ufficialmente premio Nobel per la Fisiologia o la Medicina, è stato istituito dal testamento di Alfred Nobel del 1895 ed è stato assegnato per la prima volta nel 1901, come gli altri premi istituiti da Nobel stesso. Il premio viene assegnato da una giuria di professori di Medicina dell'Istituto Karolinska che stila un elenco di cinque nomination da una scelta preventiva di una cinquantina di candidati selezionati dal comitato Nobel.
Esattamente 120 anni fa, era l’ottobre del 1901, fu assegnato per la prima volta il Nobel per la Medicina. A vincerlo fu il tedesco Emil von Behring per il suo lavoro sulla sieroterapia, risalente ad una decina di anni prima. Da allora non è stato assegnato in ben nove occasioni, ma tutte nei primi quarant’anni dall’istituzione del premio, l’ultima delle quali nel 1942. Una sola volta, nel 2011, è stato assegnato postumo: il vincitore era il biologo canadese Ralph Steinman, morto tre giorni prima dell’annuncio. Tre associazioni sanitarie hanno invece ricevuto il premio Nobel per la Pace: il Comitato Internazionale della Croce Rossa o il suo fondatore, l'Associazione Internazionale dei Medici per la prevenzione della guerra nucleare e Medici senza Frontiere.
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