Stati Uniti, Medley: il dolore causato dai tornado non ferma la speranza
Thaddeus Jones e Lydia O'Kane – Città del Vaticano
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, si reca oggi nel Kentucky per rendersi conto di persona i danni causati dai devastanti tornado dello scorso fine settimana. Il capo della Casa Bianca ha anche ordinato alla sua amministrazione di mettere a disposizione ogni risorsa ai funzionari locali e statali del Kentucky e degli altri Stati colpiti dalle tempeste.
Dalla diocesi preghiere e aiuti
Il vescovo William Francis. Medley guida la diocesi di Owensboro, nel Kentucky occidentale, una delle zone più duramente colpite dal disastro. Da quando i tornado hanno portato morte e distruzione, la comunità cattolica si è unita in preghiera e ha offerto un sostegno concreto alle vittime. Lo scorso fine settimana, il presule ha chiesto a tutte le parrocchie della sua diocesi di fare una colletta speciale per aiutare coloro che sono stati colpiti dal tornado. Una delle zone del Kentucky che ha subito maggiormente le conseguenze dei tornado è stata Mayfield, dove una fabbrica di candele è stata distrutta, 8 persone hanno perso la vita e molte altre sono rimaste ferite. In una dichiarazione monsignor Medley ha detto che "molti dei feriti nella fabbrica di candele di Mayfield erano parrocchiani, mentre altri facevano parte dei gruppi di migranti ed emarginati delle comunità locali".
Gravi danni alle chiese
Nell’intervista a Radio Vaticana-Vatican News, il vescovo Medley ha detto di aver visitato la comunità cattolica della parrocchia di St Joseph Giuseppe a Mayfield. La chiesa è stata danneggiata dalle tempeste, ma domenica la vicina parrocchia di St Jerome ha ospitato molti fedeli di St Joseph con le loro famiglie. Anche la chiesa cattolica della Resurrezione a Dawson's Springs è stata gravemente danneggiata dalla tempesta. La città è stata letteralmente "spazzata via" dai fortissimi venti e sembra che l'edificio della chiesa cattolica non sia recuperabile", ha detto Medley. Il vescovo ha notato che diverse chiese della diocesi stanno partecipando senza risparmio agli sforzi nel soccorrere le popolazioni colpite dal disastro, aggiungendo che ci sono molte persone che si trovano ancora nelle loro case senza riscaldamento, luce e acqua.
Dolore e speranza
"Le perdite di vite umane e dei propri beni hanno causato strazio e dolore – afferma monsignor Medley –, ma in questo disastro c'è anche una storia di grande speranza, perché le persone si stanno facendo avanti da tutto il paese e dal mondo per aiutarci".
Grazie a Papa Francesco
Il vescovo Medley ha poi sottolineato che sia lui che molte altre persone hanno ricevuto grande conforto dalle parole di Papa Francesco durante l'Angelus domenicale da Piazza San Pietro, dove il Pontefice ha pregato per le vittime del disastro. È stato "commovente" che il Papa abbia avuto la comunità colpita dal disastro nel suo cuore. Il presule ha anche espresso la sua gratitudine alle altre diocesi che stanno facendo delle collette per aiutare la sua comunità. “C’è tanta gente che si sta preoccupando per la nostra situazione, prega e sta facendo sacrifici per noi".
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