Vaccini. In Israele via libera alla quarta dose
Emanuela Campanile - Città del Vaticano
Mentre si allarga a livello globale l’ondata della variante Omicron, da Israele arriva la dichiarazione del premier Bennet: "la quarta dose del vaccino sarà offerta agli over 60 e al personale medico a quattro mesi dal richiamo. Il nostro obiettivo - ha proseguito il premier israeliano - è di consentire alla economia di funzionare per quanto possibile, ma anche di proteggere i più deboli”.
Vaccinazioni e piani di emergenza
Negli Usa, la variante Omicron è responsabile del 58,6% dei nuovi casi. Anche l’Europa è alle prese con il diffondersi della variante, ma se i contagi sono in aumento, si registra una diminuzione nei tassi di ricovero in terapia intensiva. Per gli Stati membri, l’obiettivo non è solo la corsa alle vaccinazioni ma anche quello di preparare piani di emergenza adeguati.
Vaccinazione e popolazione mondiale
Obiettivo invece dell’Organizzazione mondiale della sanità è arrivare al “70% della popolazione mondiale” vaccinata entro la metà del di quest'anno. Traguardo possibile, ha sempre sostenuto l’OMS, solo con il sostegno dei Paesi del G20 che, come dichiarato già a settembre dal direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, “in qualità di maggiori produttori, consumatori e donatori di vaccini”, hanno in mano “la chiave per raggiungere l’equità vaccinale e porre fine alla pandemia”.
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