Brasile: Petropolis devastata dalle inondazioni, oltre 110 morti
Marco Guerra – Città del Vaticano
Le inondazioni e le frane hanno causato una situazione di guerra a Petropolis, ha dichiarato il governatore dello Stato Rio de Janeiro, mentre il segretario comunale alla Protezione civile ha riferito che molta gente potrebbe ancora trovarsi intrappolata sotto le macerie. Molte persone si rifiutano tuttavia di lasciare le proprie abitazioni. Il bilancio provvisorio è di almeno 117 morti e quasi 400 rimasti senza casa, ma le autorità temono che la situazione possa aggravarsi .
Soccorsi ancora a lavoro
Ai soccorsi partecipano circa 400 vigili del fuoco e 200 agenti di polizia, in una corsa contro il tempo per trovare i dispersi. La città, rimasta senza elettricità né acqua, si trova a 800 metri sopra il livello del mare e conta circa 300 mila abitanti, un nucleo urbano cresciuto in maniera tumultuosa con dimore precarie, spesso costruite in aree scoscese.
I vescovi: preghiere e solidarietà per le popolazioni colpite
La presidenza della Conferenza episcopale brasiliana ha voluto esprimere in un messaggio la propria solidarietà a tutto il popolo petropolitano che sta soffrendo in queste ore gli impatti della forte tempesta che ha colpito la città, lasciando una scia di distruzione e morte. “Chiediamo alla Chiesa cattolica presente nello Stato di Rio de Janeiro di unirsi in preghiera affinché questi fratelli e sorelle colpiti possano trovare conforto in mezzo al dolore della perdita dei loro parenti, familiari e amici”, hanno scritto i vescovi avviando anche una grande catena di solidarietà tra le chiese ed esortando a donare alla diocesi Petrópolis per far fronte all’emergenza e dare soccorso alle famiglie. “Esprimiamo anche la nostra vicinanza alla Chiesa di Petrópolis, attraverso il suo vescovo, monsignor Gregório Paixão, e preghiamo l'intercessione della Madonna, affinché l'Amore Divino sia la nostra vera consolazione in questo tempo di dolore e sofferenza”.
Il disastro del 2011
Non è la prima volta che la zona viene duramente colpita dal maltempo: nel 2011 frane provocarono oltre 900 morti. "Viviamo in un momento di grande tristezza per il numero di vittime, che potrebbero ancora aumentare, e per il numero di eventi che hanno un impatto drastico sulla nostra città", ha affermato il sindaco di Petrópolis, Rubens Bomtempo. Domani il presidente Bolsonaro, di ritorno dal viaggio in Europa, sorvolerà l’area del disastro, intanto ha incaricato i ministri Rogerio Marinho (Sviluppo regionale) e Paulo Guedes (Economia) di provvedere a una "assistenza immediata".
Ultimo aggiornamento ore 10.00 del 18.02.2022
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