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La protesta lungo l'Ambassador Bridge (AFP) La protesta lungo l'Ambassador Bridge (AFP)

"Sbloccato" l'Ambassador Bridge in Canada e in Italia scatta l'obbligo Green Pass rafforzato

Passaporto verde sui luoghi di lavoro, nessuna differenza tra settore pubblico e privato, dipendenti o autonomi. Senza certificazione è sospensione dall’incarico e dallo stipendio. Intanto, in Canada la polizia sgombera il "convoglio della libertà" contro le restrizioni e che per una settimana ha bloccato l’Ambassador Bridge, una delle principali rotte commerciali con gli Statti Uniti

Emanuela Campanile - Città del Vaticano

Mentre nel mondo - dalla Nuova Zelanda all’Europa - continuano le proteste dei novax ispirate alle mobilitazione di queste ultime settimane in Canada contro le misure anti-Covid, la polizia è riuscita a sgomberare e riaprire al traffico l’Ambassador Bridge, in Ontario, una delle principali rotte commerciali tra Canada e Usa.

Le proteste in Canada

I manifestanti del “convoglio della libertà“, come protesta contro le restrizioni per contenere il coronavirus, avevano bloccato il ponte per un’intera settimana. Ma se il primo ministro della provincia canadese ha deciso di abolire il passaporto  vaccinale da marzo,  nel resto del Canada la situazione rimane ancora tesa: il primo ministro Trudeau lunedì ha annunciato la messa in atto di misure d’emergenza per far fronte alle proteste.

In Italia, over 50 e Passaporto verde 

Intanto da oggi in Italia scatta l’obbligo del Green pass rafforzato sul lavoro - che si ottiene solo con vaccinazione o per guarigione. Chi non avrà la certificazione verde adeguata rischia una multa dai 600 ai 1.500 euro. sia che si tratti di lavoratori del settore pubblico, sia di quello privato, dipendenti o autonomi. Per chi provasse a entrare in uffici, negozi o qualsiasi altra sede di lavoro, senza certificazione verde, scatterà la sospensione dall’incarico e dallo stipendio.

I convogli della libertà a Bruxelles

Una parte del movimento dei camionisti francesi no-vax, che si sono ispirati alla mobilitazione canadese, ha deciso di convergere su Strasburgo, dove è in corso la plenaria del Parlamento Europeo. Oggi, come afferma il movimento in un comunicato diffuso via Telegram, "dopo aver ricevuto la garanzia di un incontro con alcuni eurodeputati" il corteo consegnerà le lettere dei cittadini e dei collettivi raccolte lungo il percorso. Prossima tappa, Strasburgo per aprire "un dialogo democratico".

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15 febbraio 2022, 08:37