Dall’Euro Christian Music Festival un messaggio di pace per l’Ucraina e per il mondo
Giancarlo La Vella – Città del Vaticano
“Chi canta bene prega due volte”. Il motto di Sant’Agostino accompagna la Christian Music, un genere che vuole, attraverso il canto e la musica, lodare il Signore e raccontare la bellezza della fede, anche nei momenti di dubbio e difficoltà. In concomitanza con l’Euro Vision contest, anche gli artisti della canzone cristiana di tutto il mondo si confrontano a Torino dall’11 al 13 maggio prossimo. Nel Teatro Gospel House di Venaria Reale, vicino al capoluogo piemontese.
Si esibiranno artisti dall’Africa, dall’America Latina, dall’Europa, tra essi anche Fra Vinicius, il religioso brasiliano vincitore del primo Festival di Sanremo della Christian Music. Al di là dell’indubbio valore artistico dei brani in concorso, afferma Fabrizio Venturi, cantautore e direttore artistico della manifestazione canora, vogliamo lanciare un messaggio di pace in questo momento di dolorosa difficoltà.
Si esibiranno, sottolinea Venturi, anche due artisti, un russo e un ucraino. Faranno una cosa insieme per testimoniare che i popoli hanno altri obiettivi e modi di vivere, ben diversi da quelli dei potenti. L’idea – sottolinea Venturi – è di considerarli ospiti, in quanto non ce la sentivamo di farli competere anche qui, quando i loro Paesi sono sconvolti da ben altra competizione Cantare la pace, dunque, all’insegna di un ideale abbraccio a suon di musica ed elevare insieme un inno al Signore, un inno di pace e di fratellanza universale.
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