Crisi del grano: accordo tra Mosca, Ankara e Kiev
Emanuela Campanile - Città del Vaticano
La notizia arriva dal giornale russo Izvestia che cita "fonti di alto rango" al Cremlino, il grano contenuto nei porti dell’Ucraina - in particolare a Odessa - potrebbe presto salpare.
Verso una soluzione?
Possibile svolta - forse - della crisi alimentare globale provocata dalla guerra ma minimizzata in questi giorni dalle dichiarazioni del presidente russo Putin – per il quale le notizie diffuse dagli occidentali secondo cui Mosca bloccherebbe i porti sono un "bluff.
Lo sminamento delle acque costiere
Kiev, secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg è scettica mentre, sempre secondo i negoziati, "i militari turchi che si farebbero carico dello sminamento dei corridoi marittimi e scorterebbero anche le navi fino alle acque neutrali".
La partecipazione dell'Ucraina all'accordo
Ma più che a tre, l’accordo sembra a due – da quanto riportano alcune fonti infatti, l'Ucraina non avrebbe partecipato direttamente ai negoziati russo-turchi. Ankara spera inoltre che l'approvazione di questo piano da parte delle Nazioni Unite ne garantisca l'attuazione in sicurezza.
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