2 giugno: l’Italia, una Repubblica votata alla pace
Giancarlo La Vella e Luca Collodi – Città del Vaticano
Sfilata dei reparti in Via dei Fori Imperiali, a Roma, il volo delle Frecce Tricolore che dipingono nel cielo il bianco, rosso e verde della bandiera italiana. Tutto secondo copione questo 2 giugno, Festa della Repubblica italiana, ma con connotati decisamente diversi rispetto al passato. La guerra in Ucraina ha cambiato gli obiettivi anche delle forze armate, destinate sempre più a garantire la pace e non ad essere utilizzate come mero strumento di offesa e difesa.
Mattarella: siamo per la pace, lo sviluppo e i diritti umani
Ieri all’apertura delle cerimonie per il 2 giugno, con il concerto al palazzo del Quirinale, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato che “l’Italia lavora per la pace globale, lo sviluppo e la tutela dei diritti umani, l’Italia è un Paese che non ha nemici”. “Gli italiani sono il popolo della pace e del dialogo”, è invece quanto ha rivendicato l'ambasciatore italiano a Mosca, Giorgio Starace, parlando in occasione del ricevimento riservato ai connazionali residenti in Russia.
Militari e civili sfilano insieme
“La parata del 2 giugno è ormai ibrida”, sottolinea il generale Leonardo Tricarico, ex capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica militare. Sindaci, Protezione civile, Croce Rossa, Polizia di Stato e Polizia urbana, medici e infermieri sfilano già da anni insieme con la componente militare. Il Tenente di Vascello della Marina Militare, Carolina Richiedei, sottolinea come la sfilata di quest’anno sia rivolta alla pace e alla rinascita dopo la pandemia di coronavirus, nella quale militari e civili sono stati impegnati senza sosta e risparmio di energie. Quindi celebrazione e unità per un Paese che fa della pace globale l’obiettivo principale.
Tra i reparti più applauditi in via dei Fori Imperiali, la Croce Rossa con le crocerossine, medici, infermieri e i volontari che operano in Italia e in ogni parte del mondo. Il colonnello Ercole Fragasso, del Corpo militare della Croce Rossa Italiana, racconta ai microfoni di Radio Vaticana – Vatican News alcuni aspetti dell’attività dell’organizzazione.
Un altro reparto presente alla parata è quello del corpo militare del Sovrano Ordine di Malta, organismo speciale ausiliario dell’esercito italiano. Si tratta di centinaia di volontari, conferma il capitano Domenico dell’Olio, che operano in vari campi socio-assistenziali con sanitari, ma anche architetti e ingegneri. Particolarmente intenso l’attività umanitaria per i profughi ucraini che fuggono dalla guerra.
A tutti il sincero applauso e il commosso saluto della gente italiana tornata ad assiepare le tribune e le balaustre di via dei Fori Imperiali per un appuntamento annuale all’insegna della tradizione e del rinnovamento.
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