Ucraina, Putin: la consegna di missili a lungo raggio a Kiev estenderà il conflitto
Marco Guerra – Città del Vaticano
Se l'Occidente fornirà missili a lungo raggio a Kiev, la Russia ne prenderà atto e colpirà strutture finora risparmiate dalla guerra. L’ombra di un’ulteriore escalation del conflitto arriva dalle parole pronunciate dal presidente russo Vladimir Putin e riportate dalla Tass. Secondo Putin, consegnare altre armi a Kiev ha l'unico obiettivo di "estendere il conflitto il più possibile".
Ancora vittime nel Donbass
Intanto, sul terreno si segnala l’ennesima giornata di combattimenti. Le truppe russe hanno attaccato nelle ultime ventiquattr'ore 32 località nelle regioni di Lugansk e Donetsk, nell'Ucraina orientale, uccidendo almeno quattro persone e ferendone altre 13, ha reso noto su Facebook l'esercito ucraino. Nel corso degli attacchi sono stati danneggiati o distrutti 81 obiettivi civili, inclusi 75 edifici residenziali.
Zelensky: situazione difficile a Severodonetsk
E si combatte ancora a Severodonetsk, in Ucraina orientale, dove la situazione "rimane estremamente difficile" per le forze di Kiev, di fronte ad un massiccio schieramento di truppe russe, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un video diffuso nella notte. Il governatore regionale riferisce invece che le forze russe hanno perso terreno a Severodonetsk e che le truppe ucraine hanno fatto prigionieri otto soldati russi.
Missile sorvola centrale nucleare
Oggi non è stata risparmiata nemmeno Kiev, il sindaco Vitali Klitschko riferisce che diverse esplosioni hanno colpito la capitale. I missili russi che hanno colpito Kiev sono stati lanciati da un bombardiere strategico Tu-95 che sorvolava il Mar Caspio, ha reso noto l'Aviazione ucraina, secondo quanto riporta l'agenzia Ukrinform. E sale la preoccupazione dopo che stamani un missile da crociera lanciato dai russi ha sorvolato "criticamente a bassa quota" la centrale nucleare dell'Ucraina meridionale nella regione di Mykolayiv. L’episodio è stato denunciato dall'operatore nazionale delle centrali, Energoatom, citato dal Kyiv Independent. Le forze russe, afferma l'ente in una nota, "ancora non capiscono che anche il piu' piccolo frammento di un missile che può colpire un alimentatore funzionante può causare una catastrofe nucleare e una perdita di radiazioni".
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