Covid: appello dell’Oms. In Italia al via la quarta dose di vaccino
Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano
Per fronteggiare l’ondata estiva di contagi, ricoveri e morti nel mondo, che il direttore generale dell’Oms Ghebreyesus imputa alle sottovarianti di Omicron, come BA.4 e BA.5, l’organizzazione sanitaria dell'Onu invita i governi a rilanciare la campagna vaccinale, per raggiungere la copertura del 70 per cento della popolazione mondiale, anche perché i sieri, secondo uno studio pubblicato dall’Economist, hanno salvato 20 milioni di vite nel primo anno di somministrazione. Nel pianeta sono state contagiate finora 552 milioni di persone e ci sono stati 6,3 milioni di decessi.
Secondo gli esperti il virus sta mutando rapidamente nei corpi delle persone immunocompromesse, in quanto puo' eludere alcune immunoprotezioni. Come sta accadendo ad un 60enne statunitense malato di cancro nel Connecticut, che risulta infettato e quindi positivo da ben 471 giorni.
In Italia la paura per questa ondata estiva sta rilanciando l'esigenza del vaccino. Tornano le code per i tamponi in farmacia, che hanno superato i 550 mila, numero più alto da marzo. Per i vaccini alcune Regioni stanno programmando degli Open Day, ricordando che tra la terza dose o l’ultimo contagio e la quarta, devono essere passati almeno 120 giorni. Il secondo richiamo (booster), ribadisce il ministero della Salute, è una salvaguardia contro la malattia grave da Covid-19 e non dal rischio di infezione. Nell’ultimo bollettino di ieri, il tasso di positività è al 26% contro il 20% del giorno precedente. Ieri 142.967 casi, numero più alto dal 28 gennaio, e 157 morti, e aumentano i ricoverati in terapia intensiva (più 15) e nei reparti ordinari (più 270).
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