Una settimana di tregua dalle proteste in Guinea Conakry
Vatican News
Una coalizione di opposizione della Guinea Conakry ha dichiarato che sospenderà le proteste per una settimana dopo recenti scontri e un appello alla calma da parte della Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale (Ecowas). Il Fronte nazionale per la difesa della Costituzione (Fndc), un'alleanza di partiti politici, sindacati e organizzazioni della società civile, ha affermato che il suo coordinatore, Oumar Sylla, è stato arrestato nella propria abitazione e portato verso una destinazione sconosciuta. Le autorità hanno detto che una persona è morta ieri a Conakry, ma il Fndc ha stimato un totale di quattro vittime. Giovedì scorso un'altra persona sembra sia rimasta uccisa nella capitale. Nuove proteste erano state programmate per il 4 agosto.
Tregua in cerca di una soluzione alternativa ai tre anni di transizione politica
L'alleanza ha affermato di aver parlato con il presidente di Ecowas, il leader della Guinea-Bissau, Umaro Sissoco Embalò, e ha accettato la sua richiesta di sospendere le proteste per una settimana. L'unico obiettivo della tregua è "dare alla mediazione di Ecowas la possibilità di trovare una via d'uscita favorevole alla crisi in Guinea", si legge nel comunicato. I manifestanti hanno infatti protestato contro i piani della giunta militare guineana, che prevede tre anni di transizione per tornare al governo civile.
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