Myanmar, la popolazione a rischio per la mancanza di cibo
Debora D’Angelo – Città del Vaticano
“Più di 150.000 bambini costretti a fuggire dalle loro case, la comunità internazionale li sta abbandonando”, la denuncia arriva da Save The Children, che opera nel Paese dal 1995. Con la crisi politica, aggravata negli ultimi tempi dalla ripresa delle esecuzioni capitali, e l’escalation del conflitto del febbraio 2021, la popolazione ha perso in media più della metà del proprio reddito con un’impennata della povertà che rischia di annullare 17 anni di progressi economici. A più di un anno dal colpo di stato, la situazione in Myanmar appare preoccupante: milioni di bambini – riferisce Save the Children - non hanno cibo a disposizione e le famiglie sono costrette a chiedere l’elemosina o prestiti per sopravvivere. Inoltre, come riferisce l’organizzazione, una famiglia su cinque gli adulti rinunciano ai propri pasti per sfamare i loro figli.
Bambini e scarsi finanziamenti umanitari
All’inizio di quest’anno, Save The Children aveva reso noto che il numero di coloro che non frequentano le scuole è raddoppiato negli ultimi due anni. In questa situazione, l’organizzazione aveva chiesto di aumentare i finanziamenti per evitare che il Paese precipitasse nella povertà di massa e nella fame. “Nel momento in cui hanno più bisogno di noi – spiega Shaheen Chughtai, direttore di Save The Children in Asia – la comunità internazionale li sta abbandonando”.
Cibo e salute mentale in Sri Lanka
La crisi economica investe anche lo Sri Lanka con conseguenze gravi sulla salute emotiva e mentale dei bambini. In questo Paese, negli ultimi sei mesi – come riporta l’organizzazione – un genitore su tre ha notato cambiamenti nel comportamento dei propri figli. La mancanza di cibo e di beni essenziali ha aumentato lo stress nei bambini: uno su dieci ha perso l’appetito, mostrando segni di aggressività. Nonostante si cerchi di passare più tempo in famiglia per ascoltare le nuove esigenze, questi problemi di salute richiedono un altro tipo di intervento. Save the Children chiede al governo di trovare una soluzione economica sostenibile affinché i bambini ricevano l’aiuto necessario, prima che la situazione possa peggiorare ulteriormente.
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