Israele, attacchi contro la jihad islamica nella Striscia di Gaza
Marco Guerra – Città del Vaticano
Secondo le ultime indiscrezioni della stampa locale, le forze Israeliane sarebbero pronte ad una settimana di operazioni. Il premier Yair Lapid ha spiegato che si è voluto "rimuovere una minaccia concreta". Il generale Kochav riferisce di 40 obiettivi attaccati, tra cui postazioni per il lancio di missili, ed è stata confermata l’uccisione del comandante della jihad, Jabari.
Razzi sul sud di Israele
La risposta palestinese non si è fatta attendere, Da ieri pomeriggio sono stati lanciati più di 160 razzi dalla Striscia di Gaza in direzione di Israele, il 95 % sono stati intercettati dal sistema Iron Dome e le sirene hanno risuonato in molte città del sud del Paese.
La mediazione egiziana
La presidenza palestinese di Abu Mazen parla di aggressione israeliana contro il popolo nella Striscia di Gaza, dove nel frattempo la gente ha affollato i supermercati e benzinai, temendo un acuirsi delle violenze. L’Onu esprime preoccupazione per l’escalation, il Dipartimento alla Difesa Usa sostiene il diritto di Israele a difendersi, ma chiede alle parti di fermarsi mentre l’Egitto tenta una mediazione per raggiungere un cessate il fuoco.
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