La Regina Elisabetta II è morta oggi 8 settembre La Regina Elisabetta II è morta oggi 8 settembre

Elisabetta II è morta. Il nuovo re d'Inghilterra Carlo ricorda la sua "amata madre"

L’annuncio del decesso è arrivato poco dopo le 19 e 30 ora italiana le 18 e 30 a Londra, dopo la preoccupazione espressa dai medici sin dalle prime ore del pomeriggio. Immediato il suono dell'inno nazionale diffuso a reti unificate. Folle di sudditi si sono radunate a Buckingham Palace come a Balmoral. In un messaggio il figlio ed erede Carlo si sofferma sull'affetto di tante persone verso Elisabetta

Francesca Sabatinelli e Gabriella Ceraso – Città del Vaticano

Elisabetta II è morta "serenamente" come annunciato dalla BBC. “London Bridge is down”, il “Ponte di Londra è crollato”: è con questa frase in codice che il segretario della Regina ne ha annunciata la morte al premier Liz Truss e a pochi altri funzionari del Regno Unito. Alla notizia ufficiale, affidata al cartello nero appeso da un domestico a lutto alle porte di Buckingham Palace e agli anchormen vestiti di nero della BBC a reti unificate, la Gran Bretagna ha avuto la certezza di aver perso la sovrana più longeva della sua storia, e le folle di sudditi riunite davanti a Buckingham Palace al Castello di Balmoral, dove Elisabetta aveva trascorso le ultime settimane, si sono riunite in preghiera.

 

L’aggravamento e le preghiere

L’allarme per la salute della regina Elisabetta era iniziato a trapelare nel primissimo pomeriggio, con la preoccupazione espressa dai medici e l’arrivo a Balmoral, residenza scozzese dei Windsor, dei quattro figli e del resto della famiglia. Le notizie dell’aggravamento sono state quasi improvvise, soltanto due giorni fa, una foto ufficiale di Buckingham Palace la ritraeva sorridente, seppur stanca e provata, mentre incontrava Liz Truss nel giorno dell’incarico a premier. Elisabetta, 96 anni, sovrana più longeva del Regno Unito e monarca più anziana del mondo, da diversi mesi ormai soffriva di “episodici problemi di mobilità”.

L'omaggio davanti Buckingham Palace
L'omaggio davanti Buckingham Palace

Il messaggio di Re Carlo III

Domani il Consiglio di successione si riunirà per proclamare il nome del nuovo monarca, il principe Carlo. "La morte della mia amata madre - scrive in un messaggio il nuovo sovrano  - è un momento di grande tristezza per me e per tutti i membri della mia famiglia". "So che la sua morte sarà profondamente sentita in tutto il Paese, il regno, il Commonwealth e da innumerevoli persone nel mondo". "È di conforto - ha aggiunto -  la consapevolezza dell'affetto e del rispetto provato per la regina". 

Welby: profonda gratitudine per la dedizione al suo regno

Molti i messaggi di vicinanza e preghiera nelle ultime ore a Balmoral, prima e dopo la notizia della morte. L’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, si è unito subito al pianto della nazione, del Commonwealth e del mondo intero pregando per il Re e la Famiglia Reale perchè Dio rechi loro conforto. "Abbiamo perso la persona la cui incrollabile lealtà, il servizio e l'umiltà ci hanno aiutato a dare un senso a ciò che siamo in decenni di straordinari cambiamenti" ha dichiarato, unendo il dolore alla profonda gratitudine per la straordinaria dedizione della regina al suo regno. L'arcivescovo ricorda i tempi della pandemia in cui lei ha infuso speranza, il momento del lutto per la perdita del consorte in cui ha dato prova di coraggio e resilienza, mettendo sempre al primo posto gli altri, in segno di una "profonda fede cristiana" vissuta ogni giorno con fiducia e amore in Dio. Straordinaria l'eredità che la sovrana lascia, sottolinea l'arcivescovo, che con un ricordo personale legato alle tante occasioni di incontro ne cita la chiarezza di pensiero, la capacità di ascolto attento, la mente indagatrice, l'umorismo, e la  straordinaria gentilezza che - dice - "mi hanno sempre lasciato la consapevolezza della benedizione che è stata per tutti noi".

L'omaggio cittadino
L'omaggio cittadino

Nichols: la Regina, luce splendente nella nostra storia

Anche il cardinal Vincent Nichols presidente della Conferenza episcopale cattolica di Inghilterra e Galles ha reso omaggio alla Sovrana subito dopo la notizia della morte. La Regina Elisabetta II "rimarrà sempre una luce splendente nella nostra storia. Possa ora riposare in pace." In una dichiarazione si è detto affranto dal dolore e ammirato dal modo in cui il "servizio" alla nazione è stato svolto da Elisabetta, come promesso già in giovinezza. Una vita, quella delle Regina, che ha rappresentato un dono ed è stata segnata ogni giorno dalla "fede cristiana". " Per me - ebbe a dire la sovrana nel Messaggio di Natale del Millennio -  gli insegnamenti di Cristo e la mia personale responsabilità di fronte a Dio costituiscono un quadro in cui cerco di condurre la mia vita. Io, come molti di voi, ho tratto grande conforto nei momenti difficili dalle parole e dall'esempio di Cristo".

Il cordoglio delle autorità nel mondo

La Gran Bretagna deve unirsi per sostenere e offrire "lealtà e devozione" a re Carlo III. Così la premier Liz Truss nel suo intervento all'esterno di Downing Street. La regina Elisabetta II è stata, ha detto, "la roccia su cui è stata costruita la Gran Bretagna moderna, lo spirito stesso della Gran Bretagna", Truss ha parlato anche dell' "enorme shock per la nazione e il mondo" dovuto alla morte della sovrana. Anche il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ricordato la Regina definendola una "donna di Stato dalla dignità e dalla costanza incomparabili". "In un mondo in costante cambiamento, è stata una presenza stabile e una fonte di conforto e orgoglio per generazioni di britannici. I sette decenni del suo regno storico hanno testimoniato un'epoca di progressi umani senza precedenti e la marcia in avanti della dignita' umana". Alla Casa Bianca le bandiere sono a mezz'asta in segno di lutto. Il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, in un messaggio, definisce Elisabetta II "una figura di eccezionale rilievo entra nella storia", di lei si ricorderà "l'autorevole saggezza e l'altissimo senso di responsabilità, espresso soprattutto nella generosità di spirito con la quale la Sovrana ha consacrato la sua lunga vita al servizio dei cittadini britannici e della più ampia famiglia delCommonwealth". 

I 70 anni di regno 

Elisabetta era regina di Gran Bretagna e di oltre una dozzina di altri Paesi dal 1952, tra cui Canada, Australia e Nuova Zelanda, e all'inizio di quest'anno aveva festeggiato il suo 70° anno di regno con quattro giorni di celebrazioni nazionali a giugno. Il 6 febbraio scorso, nel mezzo delle celebrazioni per i 70 anni di regno, aveva ribadito che la sua vita sarebbe sempre stata consacrata al servizio dei suoi sudditi, rinnovando così la promessa fatta nel 1947, in occasione del suo 21mo compleanno. Soltanto cinque anni dopo, era il 1952, con l’improvvisa morte del padre Re Giorgio VI e l’abdicazione dello zio Edoardo, diventava Elisabetta II, regina del Regno Unito di Gran Bretagna, e Irlanda del Nord e degli altri reami del Commonwealth, e capo supremo della Chiesa di Inghilterra. La notizia della morte del padre, e quindi della sua ascesa al trono, la raggiunse mentre era in Kenya, quando era già sposata con Filippo, duca di Edimburgo, morto il 9 aprile del 2021, e madre di due dei quattro figli, il principe Carlo, nato nel 1947 e Anna, nata nel 1950, ai quali seguirono Andrea, nel 1960, ed Edoardo, nel 1964. Il 2022 è stato segnato dai festeggiamenti per il giubileo di platino, e dal Covid 10, seppur con lievi sintomi. L’ultima apparizione ufficiale risale al 5 giugno scorso, quando Elisabetta si è mostrata per un saluto alla folla dalla balconata di Buckingham Palace.  Il suo ad oggi è stato il regno più lungo della storia britannica. 

(Ultimo aggiornamento h. 23.36)

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08 settembre 2022, 19:34