Filippine, un violento uragano colpisce l’isola di Luzon
Edoardo Giribaldi - Città del Vaticano
Sono almeno 72 le vittime causate da un violento uragano che si è abbattuto sulle Filippine e nello specifico su Luzon, l’isola principale del Paese. La tempesta, ribattezzata Nalgae, ha provocato violente inondazioni di fango e detriti e frane in tutta l’isola.
I soccorsi
Secondo quanto riportato dal direttore della protezione civile, Rafaelito Alejandro, risultano ancora disperse 14 persone. I soccorritori si stanno al momento concentrando sul villaggio di Kusiong, dove nella giornata di venerdì sono stati rinvenuti decine di corpi.
Le previsioni
Nargae non accenna intanto a placarsi e nelle prossime ore potrebbe arrivare a colpire anche la capitale Manila. In previsione della tempesta più di settemila persone sono state evacuate dalle loro abitazioni.
Le cause
Le Filippine non sono nuove a fenomeni atmosferici di questo genere. Circa 20 tifoni e tempeste si abbattono ogni anno sul Paese, causando ingenti danni non solo alla popolazione ma anche alle infrastrutture. Secondo gli esperti, l’inasprimento di questi eventi è dovuto al riscaldamento globale.
Il terremoto dei giorni scorsi
Solo qualche giorno fa l’area settentrionale delle Filippine era stata colpita da un violento terremoto di magnitudo 6,4. La scossa aveva ferito 26 persone nella provincia di Ilocos Norte, costringendo le autorità a chiudere l’aeroporto internazionale.
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