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Il carcere di Evin a Teheran dove sono detenuto molti prigionieri politici Il carcere di Evin a Teheran dove sono detenuto molti prigionieri politici 

Iran, scompare campionessa di arrampicata che ha gareggiato senza velo

È di otto detenuti morti il bilancio definitivo del incendio divampato nella prigione di Evin, dove sono detenute centinaia di persone arrestate per le proteste contro l’obbligo del velo islamico e la morte di Mahsa Amini. E mentre governo e Ong danno versioni opposte sugli incidenti nel penitenziario preoccupa la scomparsa della campionessa iraniana di arrampicata, che aveva gareggiato nei giorni scorsi senza velo

 Marco Guerra – Città del Vaticano  

L'agenzia di stampa governativa Irna afferma che i disordini nella prigione di Evin, in Iran, che hanno provocato l’incendio "non hanno nulla a che fare" con le proteste. Queste continuano in diverse località del Paese, nonostante la repressione che ha provocato almeno 122 morti, secondo un rapporto dell'Iran Human Rights (IHR) con sede a Oslo.

Nuove sanzioni dall’Ue

Le ONG mettono in dubbio la versione delle autorità sui disordini nel centro di detenzione, noto per i maltrattamenti dei detenuti politici e dove sono imprigionati anche stranieri, tra cui l’italiana Alessia Piperno, che riferiscono stia bene. Nei video sui social media, la sera dell'incendio fuori dal carcere si sentono spari ed esplosioni. Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha chiesto l’immediata la liberazione di due cittadini americani presenti nel penitenziario. E dopo Stati Uniti, Canada e Regno Unito, anche l'Unione Europea ha imposto sanzioni all'Iran, prendendo di mira soprattutto la polizia morale e funzionari coinvolti nella repressione.

La scomparsa dell’atleta

Il presidente iraniano Raisi ha nuovamente accusato Washington di essere dietro la "sedizione" nel suo Paese. Intanto preoccupa la scomparsa di Elnaz Rekabi, campionessa iraniana di arrampicata sportiva che ha gareggiato senza velo nel fine settimana in Corea dal Sud. Secondo siti web dei dissidenti, la ragazza sarebbe stata prelevata dall’albergo nel quale alloggiava e trasferita all’ambasciata iraniana di Seul. 

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18 ottobre 2022, 08:38