Greenaccord: la rinascita ecologica deve ripartire dalle comunità
Marina Tomarro - Bari
Capire come tornare alla prossimità e alla gratuità tipiche della vita di comunità, per poter ricominciare a vivere dopo la crisi pandemica e quella economica, e dare una nuova speranza di futuro alle giovani generazioni, perché per superare questo difficile momento non bastano più la conversione etica ed ecologica degli stili di vita individuali, ma solo camminando tutti insieme è possibile farcela. Parte da questa riflessione il XVII Forum dell'Informazione cattolica per la Custodia del Creato, promosso da Greenaccord Onlus, che si apre oggi a Bari. L’incontro sul tema “Il ruolo delle comunità per una conversione ecologica inclusiva e generativa”, è realizzato con il sostegno dell’arcidiocesi di Bari-Bitonto e del Consiglio della Regione Puglia.
Ricominciare insieme dopo la crisi
“Abbiamo scelto questo tema – spiega Alfonso Cautteruccio, presidente di Greenaccord Onlus – partendo da un’idea dell’arcivescovo di Bari, monsignor Giuseppe Satriano, di creare delle comunità energetiche all’interno della sua diocesi coinvolgendo anche le parrocchie. È un fatto nuovo che interessa la Chiesa concretamente. Si parte dal concetto di comunità che deve essere aperta e solidale ma anche unita, e pronta a mettersi in gioco, perché solo così sarà possibile vedere questa crisi che ci ha investito, come un’opportunità di rinascita per tutti. E questa prossimità ci consente non solo di avere un risparmio sulle spese, ma ci dà anche la possibilità di condividere un progetto comune, mettendoci in ascolto dell’altro”
L’informazione, supporto prezioso per le buone pratiche
Tre le sessioni di lavoro del Forum, a cui prendono parte un centinaio di giornalisti giunti da tutta Italia: la prima su rinnovabili e comunità energetiche; la seconda su economia circolare e responsabilità sociale dei portatori di interesse; la terza su turismo esperienziale e sostenibile. L’apertura alla presenza di monsignor Giuseppe Satriano e di Loredana Cappone, presidente del Consiglio Regione Puglia. “I giornalisti oggi – continua Cauteruccio – possono essere la voce delle comunità, quindi il loro lavoro è prezioso in quanto possono indirizzare le persone a fare scelte più vicine all’ambiente, aiutandole a capire l’importanza di alcuni gesti concreti per la salvaguardia del Creato e aumentando la sensibilità verso i temi ambientali”. E domani sera nell’ambito del Forum verrà conferito anche Il Premio “Sentinella del Creato”, come riconoscimento all’impegno di giornalisti, ambientalisti, scienziati, artisti e imprenditori che si sono distinti nella salvaguardia e valorizzazione della “Casa comune”.
Vent'anni al servizio della Casa comune
Quest’anno Greenaccord Onlus festeggia venti anni di attività. ”Siamo cresciuti insieme ai nostri due Forum, quello internazionale e questo rivolto alla stampa cattolica – sottolinea Cauteruccio –. Nel tempo abbiamo costruito una rete di contatti con moltissime persone provenienti da tutto il mondo: da scienziati, a sociologi, perfino Premi Nobel, e naturalmente tanti giornalisti. Sono stati incontri preziosi e arricchenti, dove abbiamo potuto confrontarci con tanti colleghi che vivono realtà completamente differenti dalle nostre e capire come le affrontano. Adesso guardiamo già al 2023 e alla realizzazione del prossimo Forum Internazionale che in questi ultimi due anni, a causa della pandemia, abbiamo dovuto interrompere”.
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