Immigrazione, mediazione dell'Ue tra Italia e Francia
Giancarlo La Vella – Città del Vaticano
La Francia parla di rottura della fiducia con Roma e schiera 500 poliziotti al confine di Ventimiglia, operando serrati controlli sul transito dall’Italia. Le dichiarazioni di Parigi arrivano dopo aver accettato di far sbarcare a Tolone la nave Ocean Viking della ong Sos Mediterranee con a bordo 234 migranti soccorsi nel tratto di mare tra nord Africa, Malta e Sicilia. “La reazione francese è aggressiva e ingiustificabile”, replica il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ricordando che in Italia ci sono stati 90mila sbarchi e solo poche decine di migranti sono state ricollocate in Europa.
Ricostruire la fiducia reciproca
A ricomporre la querelle in corso interviene la Commissione Europea, che annuncia sul tema immigrazione l’organizzazione di un prossimo vertice straordinario dei ministri degli Interni e un nuovo piano di emergenza per l’accoglienza dei migranti. Di fronte all’appello francese ad isolare l’Italia, il capo dello Stato italiano, Mattarella, ammonisce: “Si vince con la solidarietà e la fiducia reciproca”, mentre da parte della Germania si sottolinea: “Roma non è da sola” e si conferma l’accoglienza di 3.500 migranti provenienti dall’Italia.
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