Indonesia, molti bambini tra le vittime del terremoto a Giava
Michele Raviart e Luca Collodi – Città del Vaticano
Ci sono numerosi bambini tra le 268 vittime finora accertate del terremoto che ieri ha colpito la grande isola di Giava in Indonesia. Un sisma di magnitudo 5.6 che ha avuto come epicentro la provincia di West Java e che ha causato gravi danni soprattutto nella città di Cianjur. “La maggior parte delle vittime e dei feriti sono i bambini perché il terremoto ci ha colpito nel pieno giorno”, sottolinea padre Marcin Schmidt, missionario in Indonesia. “Erano le 13.20, nel pieno della mattinata scolastica”, ricorda, e i bambini “si trovavano nelle scuole e nelle scuole coraniche. È una situazione in cui c’è veramente bisogno di solidarietà per questo popolo colpito dal terremoto”.
Tredicimila persone sfollate
Molti gli edifici collassati in tutta la provincia, che si trova a poco più di duecento chilometri della capitale Giacarta ed è la più densamente popolata dell’Indonesia, con gli sfollati che al momento sono più di 13 mila. 151 le persone che risultano ancora disperse, mentre oltre mille persone sono quelle rimaste ferite. All’opera i soccorsi, con all’opera il personale civile e quello militare. Sul posto è arrivato anche il presidente Joko Widodo, che ha espresso le sue condoglianze alle vittime e dichiarato lo stato di emergenza, promettendo una ricostruzione antisismica per le nuove abitazioni.
Soccorsi di fortuna vicino agli ospedali pieni
“Le ultime notizie parlano di un numero di morti in continuo aumento. Le immagini che stiamo vedendo e che mi arrivano da chi si trova vicino all’epicentro del terremoto sono veramente molto preoccupanti”, sottolinea padre Schmidt. “Si sta cercando di arrivare nelle zone vicino all’epicentro e si sono attivati tutti i possibili mezzi di soccorso”, continua, “ma principalmente è la stessa gente che sta cercando di far uscire dalle macerie i sopravvissuti. Purtroppo ci sono anche tanti villaggi con strade interrotte ed è molto difficile arrivare con gli aiuti. Centinaia di feriti stanno affollando gli ospedali e le piazze e le strade vicine”. Alcuni dei feriti sono stati curati in tende, altri sono stati attaccati a flebo sul marciapiede mentre gli operatori sanitari operavano i pazienti alla luce delle torce. Distrutta la Chiesa della parrocchia di San Pietro a Cianjur e anche alcune moschee.
Gli ultimi terremoti in Indonesia
L’arcipelago indonesiano è una delle zone più sismiche del mondo, ma molto spesso tratta di terremoti minori. Nel febbraio scorso sono morte 25 persone per una serie di scosse sempre nel West Java. Cento quelle uccise nel gennaio 2021 nel West Sulawesi. La tragedia più grande rimane lo tsunami del 2004, in cui morirono 230 mila in tutto l’Oceano indiano.
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