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Il fischio d'inizio della Partita della Pace è previsto per le ore 18:00 allo stadio Olimpico di Roma Il fischio d'inizio della Partita della Pace è previsto per le ore 18:00 allo stadio Olimpico di Roma 

I campioni del calcio si uniscono per la Partita della Pace voluta dal Papa

L'iniziativa, arrivata alla sua terza edizione, avrà luogo allo Stadio Olimpico di Roma alle ore 18. Sarà l'occasione per ribadire la necessità della pace, guardando anche al conflitto in Ucraina, e per ricordare Diego Armando Maradona. Il presidente di Scholas Occurrentes, José Maria del Corral: "La presenza di giocatori russi ed ucraini é un gesto concreto e significativo in mezzo ad un'umanità ferita"

Edoardo Giribaldi e Sebastián Sansón Ferrari- Città del Vaticano

È tutto pronto per la terza edizione della Partita della Pace, che si terrà oggi pomeriggio, alle 18, allo stadio Olimpico di Roma. L'evento è organizzato da Scholas Occurrentes, realtà argentina impegnata a educare all'apertura e all'ascolto del prossimo divenuta una Fondazione pontificia per volontà di Papa Francesco. All'iniziativa hanno aderito diverse stelle del calcio mondiale: dai campioni del mondo dell'Italia 2006, a giocatori internazionali del calibro di Ronaldinho, Ivan Rakitic e Miroslav Klose.

La dimensione del dilettante

Il presidente di Scholas Occurrentes, José María del Corral, intervenuto ai microfoni di Vatican News, ricorda le parole di Papa Francesco in occasione della partita tra Argentina ed Italia dell'agosto 2013. "Uno sportivo, pur essendo professionista, quando coltiva la dimensione di 'dilettante', fa bene alla società, costruisce il bene comune a partire dai valori della gratuità, del cameratismo e della bellezza", aveva dichiarato il Pontefice, sottolineando come questo porti ad una vera e propria normalizzazione del campione: "Uomini, portatori di umanità."

Il calcio come un pallone di pezza

Del Corral si è anche soffermato sul valore della partita come dimostrazione che "il calcio può tornare ad essere un pallone di pezza", recuperando quindi la sua origine e i suoi valori più umili. Un altro grande traguardo è la presenza di giocatori russi e ucraini all'incontro, definito "un gesto concreto e particolarmente significativo in mezzo a un'umanità ferità dalle conseguenza dei numerosi conflitti che ancora imperversano e causano morte e distruzione".

Donare un biglietto

I biglietti per la partita, ancora disponibili sulla piattaforma TicketOne.it, presentano un innovativo metodo di solidarietà. È infatti prevista la possibilità di donare un ingresso a persone facenti parte di associazioni sociali, volontari, scuole, o agli stessi bambini, che potranno così assistere all'evento in prima persona. 

L'omaggio a Maradona

Al termine dell'incontro è previsto un tributo a Diego Armando Maradona, a quasi due anni dalla sua scomparsa. L'ex campione argentino era stato in passato promotore della partita e della stessa associazione Scholas Occurrentes. Lo spettacolo prevederà un innovativo ologramma che proietterà emozioni e ricordi legati alla vita di Maradona. Prevista anche l'esibizione live della band Opus, il cui brano Live is Life era salito alla ribalta grazie ad un video in cui l'argentino palleggiava con le note del gruppo austriaco in sottofondo. 

Ciro Immobile e il messaggio ai giovani

Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'evento, tenutasi presso la sede della Radio Vaticana lo scorso 29 settembre, il centravanti della Lazio Ciro Immobile aveva sottolineato l'importanza della partita per promuovere un'unità di intenti rivolta verso la pace, condivisa anche e soprattutto dai giovani. 

Ascolta l'intervista a Ciro Immobile

Il ricordo di Ciro Ferrara

Dello stesso avviso anche l'ex calciatore, e compagno di squadra di Maradona, Ciro Ferrara. "Questa iniziativa offre un messaggio importante in questo momento drammatico. Mi auguro che lo stadio possa essere pieno", aveva affermato l'ex difensore del Napoli, che aveva anche ricordato il campione argentino, definendolo "un rivoluzionario sotto tutti i punti di vista".

Ascolta l'intervista a Ciro Ferrara

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14 novembre 2022, 09:37